AetnaNet - Nella Scuola di Stato si forma il futuro

L’Udi di Ferrara esprime forte sdegno per l’attacco alla Scuola Pubblica fatta dal Presidente del Consiglio, per l’insulto alla professionalità degli insegnanti e alla intelligenza delle famiglie italiane.
Il Premier dovrebbe aver cura della Scuola di Stato come un bene prezioso per i cittadini e dovrebbe impegnarsi per migliorarla dotandola di più risorse umane e didattiche.
Il Sistema di Istruzione Statale, aperto a tutti, come indica l’art. 34 Costituzione, è un bene primario ed è un’opportunità unica per la crescita e la formazione delle nuove generazioni della Repubblica Italiana che Berlusconi dovrebbe avere l’onore e l’onere di governare bene.
Chi governa denigrando la Scuola di Stato ha comportamenti contrari all’art. 33 della Costituzione Italiana che affida ai Governanti il compito di occuparsi dell’Istruzione dei cittadini: “La Repubblica detta le norme generali sull´istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi”.
Gli Insegnanti, così mal nominati e insultati dal Premier, a scuola svolgono un lavoro difficile, poco riconosciuto e mal retribuito, ma importante perché ha il compito di formare alla cittadinanza attiva.
Tale complessa professione dovrebbe essere oggetto di consapevoli e sapienti politiche quali non si sono viste da questo governo.
Tutta la nostra solidarietà va agli insegnanti, e insieme a loro, alle famiglie e a tutti gli studenti che, in quest’ultimo periodo, in gran numero democraticamente protestano chiedendo leggi che rafforzinino la scuola, che la rendano via via sempre più adeguata alle nuove esigenze della globalizzazione e dello scambio delle culture.
Noi, che negli anni Settanta avevamo fatto la grande battaglia “Il diritto allo studio comincia a tre anni”, abbiamo grande rispetto e considerazione per la Scuola di Stato perché è lì che si forma il futuro di tutti noi.http://www.estense.com/nella-scuola-di-stato-si-forma-il-futuro-0127856.html
Udi Ferrara

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