Progetto 'salva precari', solo 20 rispondono in Liguria
Data: Giovedě, 03 marzo 2011 ore 07:22:33 CET
Argomento: Rassegna stampa


Sono solo una ventina, tra docenti e personale tecnico-amministrativo, le persone che hanno risposto all'iniziativa 'salva precari' della scuola sostenuta dalla Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, con una disponibilita' finanziaria di 3 milioni di euro. Il progetto era rivolto a 160 docenti e una trentina di assistenti amministrativi-tecnici da impiegare nelle attivita' straordinarie per l'innalzamento della qualita' del sistema formativo regionale. Complessivamente 190 persone, ma solo una ventina di 'precari' ha risposto alla chiamata. Tutti gli altri, nel frattempo, hanno trovato altre e diverse opportunita' di lavoro, nel mondo della scuola (supplenze) e fuori, anche in aziende private. L'impiego dei venti 'precari' nei progetti formativi sara' finanziato con 100 mila euro dello stesso Fondo Sociale Europeo.               
"Di fronte ai tagli della manovra e ai bisogni espressi dai sindacati e dai lavoratori - ha spiegato l'assessore regionale alla Formazione, Istruzione e Universita' Sergio Rossetti - ci siamo mossi subito, avviando un progetto articolato e complesso, nel rispetto dell'accordo Regione/MIUR siglato nel novembre scorso e destinato all'arricchimento dell'offerta formativa e all'orientamento attraverso l'integrazione e l'innovazione. In tutte le fasi - ha proseguito - non e' mai mancata l'informazione e il confronto con le organizzazioni sindacali con le quali si e' fatto un buon lavoro. Il quadro che ci era stato presentato dai sindacati e dalla Direzione Scolastica lasciava pensare a una risposta con numeri di certo maggiori. Vorra' dire - ha concluso Rossetti - che utilizzeremo i circa 3 milioni del Fondo Sociale Europeo, rimasti in gran parte inutilizzati, per venire incontro ad altre necessita' e bisogni della nostra comunita'".   (AGI)

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