Violenze e abusi sessuali in istituto, 5 arresti nel casertano
Data: Luned́, 28 febbraio 2011 ore 11:33:44 CET Argomento: Rassegna stampa
Abusi sessuali,
maltrattamenti e violenze verso i minori ospiti della struttura ''Il
Villaggio dei Ragazzi'' di Maddaloni, nel Casertano. Con queste accuse,
gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno
eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di
quattro educatori in servizio nella struttura (indagati per il delitto
di maltrattamenti ai danni di minori di eta' compresa tra i dodici e i
sedici anni) e di una professoressa della scuola media statale del
''Villaggio dei Ragazzi'', indagata per abuso sessuale ai danni di due
alunni (dell'eta' di undici anni). A finire in manette D.B (classe
1955), V.C (1981), F.E. (1958), G.P. (1978) e M.I.
(1974).
Le indagini, spiega una nota della Procura presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere, avviate nell'estate del 2009, sono state svolte
dalla Squadra Mobile di Caserta e coordinate dalla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: sono stati ascoltati molti
bambini e adolescenti ospiti del ''Villaggio dei Ragazzi'' che hanno
descritto uno spaccato molto triste e sconsolante per la gestione della
struttura e il trattamento cui erano sottoposti dagli educatori. Sono
venute cosi' alla luce, si legge ancora nella nota, gravi condotte di
maltrattamento fisico oltre che psicologico poste in essere da alcuni
educatori nei confronti dei ragazzi alloggiati presso la fondazione.
Le dichiarazioni dei minori, ascoltati con l'ausilio di una psicologa,
sono apparse assolutamente convergenti nella descrizione e nella
ricostruzione delle modalita' con cui i ragazzi stessi erano stati
trattati da alcuni educatori dell'istituto e nella rappresentazione di
metodi che - ben lontani dal costituire quella che viene definita
semplicemente educazione rigida - sfociavano in ''odiosi atti di
maltrattamento volti alla sistematica sopraffazione e vessazione di
minori indifesi''.
Si trattava, infatti, spiegano dalla Procura, ''di condotte abituali
attuate con l'uso della violenza, fisica e psichica, e mediante la
voluta mortificazione delle vittime, che, in alcune occasioni - a
seguito delle percosse subite - avevano riportato anche lesioni
personali''.
La psicologa che ha assistito all'audizione dei minori ha scritto una
relazione nella quale si evidenzia il disagio emotivo vissuto dai
ragazzi.
Uno degli episodi piu' inquietanti, tra i tanti emersi dalle indagini,
e' quello verificatosi nel corso di una lezione presso la scuola media
statale del ''Villaggio dei Ragazzi'' nel novembre del 2008, quando la
professoressa colpita ora dall'ordinanza cautelare, con l'uso della
forza fisica, aveva fatto stendere supini sul pavimento due alunni,
entrambi di undici anni, e si era seduta dapprima sopra l'uno e subito
dopo sopra l'altro, all'altezza dei genitali, e, quindi, aveva iniziato
a prodursi in movimenti ondulatori e sussultori tipici di un rapporto
sessuale.
Tutte le condotte accertate appaiono ancor piu' gravi - spiega la nota
della Procura - se si considera che la Fondazione ''Il Villaggio dei
Ragazzi'' e' un'istituzione di assistenza e beneficenza che ha lo scopo
di promuovere iniziative in favore dell'infanzia e della gioventu', per
giovani che si trovino in condizioni di necessita' materiale, morale ed
educativa: i minori ospitati nella struttura provengono da situazioni
familiari multiproblematiche, a suo tempo collocati nell'istituto al
fine di ricevere adeguata assistenza morale e materiale, e non certo
per diventare addirittura vittime di violenza fisica e psichica
reiterata da parte di soggetti che, in ragione dei compiti di educatori
e/o insegnanti, avrebbero dovuto garantirne la cura, l'educazione e
l'istruzione.
Gli indagati, al termine delle formalita' di rito, sono stati
sottoposti agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni gli stessi
saranno interrogati dal Gip. (ASCA)
redazione@aetnanet.org
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