Io sono un insegnante.
Data: Lunedì, 28 febbraio 2011 ore 06:50:22 CET Argomento: Comunicati
Io sono un insegnante:
educo, istruisco. Non inculco. Educo i miei alunni (sono un maestro) al
rispetto di se stessi e degli altri, dell’ambiente che li circonda,
delle regole di vita
comuni e della legalità. Li educo a riconoscersi diversi gli uni dagli
altri e per questo singolarmente importanti, insegno loro che le regole
valgono per tutti, senza eccezioni derivanti da padri e madri più o
meno abbienti o minacciosi.
Li istruisco, fin da piccoli, all’intelligenza critica ed al pensiero
divergente, perché le loro teste sono già in grado di funzionare
autonomamente e sfornano spesso delle idee molto interessanti.
Li istruisco, fin da piccoli, all’intelligenza critica ed al pensiero
divergente, perché le loro teste sono già in grado di funzionare
autonomamente e sfornano spesso delle idee molto interessanti.
Insegno, al meglio delle mie capacità e confrontandomi con i mezzi
materiali ormai inesistenti a causa dei tagli del governo attuale, le
discipline che ad inizio di anno scolastico mi toccano in carico.
Faccio tutto ciò nella piena consapevolezza del mio ruolo educativo e
della mia libertà di insegnamento, senza mai aver commissionato un
sondaggio per sapere se
quello che sto insegnando riscuote il gradimento dei genitori. Non
sarei in grado di insegnare “alla carta”.
Insegno, dunque. Non inculco né idee né altro, poiché il verbo assume,
assieme al suono vagamente sgradevole, anche una valenza velatamente
coercitiva.
Di una cosa dunque sono certo: non “inculcherò” mai nei miei alunni
un’idea di società in cui il successo non è dei meritevoli ma dei
furbi, dove chi è ricco e potente le passa tutte lisce, dove il posto
al sole si conquista compiacendo anziani signori… Credo infine, con un
pizzico di superbia, che il mio lavoro di maestro riscuota nei genitori
dei miei alunni, quale che sia la mia fede politica o il mio credo
religioso, maggiore fiducia dell’idea di mondo incarnata dal
bunga-bunga del nostro primo ministro.
Giuseppe Grasso
giugrass@tiscali.it
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