Ecco perchè gli insegnanti vengono licenziati: inculcano idee diverse dal comune senso del pudore.
Data: Sabato, 26 febbraio 2011 ore 19:30:09 CET Argomento: Redazione
Ecco perchè licenziano
tanti insegnanti dalla scuola pubblica: perchè “essi inculcano idee
diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie“, ma non dice il
presidente Berlusconi di quali famiglie si tratti: se di quelle delle
minorenni che fa venire a casa sua o di quelle altre delle escort che
lui frequenta, se i filmati di Palazzo Grazioli sono veri e
attendibili, con il letto di Putin, e se sono veri e attendibili quegli
altri di Arcore o della Sardegna con signori e signore in giro nudi per
il parco e i padiglioni. Se si osserva infatti bene da quelle parti
accade esattamente cioè che accade in tutte le famiglie italiane:
bunga-bunga, escort, festini, infermiere in regicalze e così via.
Ma si sa il Cavaliere ha una visione del mondo tutta sua, una proprio
Weltanschauung per cui a lui tutto è concesso e agli altri solo di
osservarlo e se possibile imitarlo.
Fra l'altro siamo convinti che lui non creda neanche un po' a quello
che dice. La sua ultima esternazione, secondo cui appunto i professori
della scuola pubblica corrompano i giovani con le loro idee, al
contrario di quanto avverrebbe nelle private e cattoliche, è solo un
modo per cattivarsi le simpatie del Clero, dei vescovi in modo
particolare che non ci sono rimasti bene di fronte alle denunce
dei magistrati di Milano che lo vogliono processare per
induzione, e non già alla semplice prostituzione, ma a quella
minorile, di ragazzine cioè che non dovrebbero andare ai festini
ma a scuola e non importa se sia pubblica o privata, semplicemente a
scuola. E non crediamo neanche, ma neanche un po', che a lui
interessino i matrimoni gay o le adozioni a coppie omosessuali,
considerato quello che si racconta del presidente del consiglio e della
sua disinvolta vita privata. Ha solo bisogno di credibilità e di
credenziali nei confronti dell'elettorato cattolico in vista delle
possibili elezioni, per cui ammicca a questo mondo, complice la
diaspora dell'opposizione e il suo smarrimento.
In ogni caso però ha dato un'altra spallata alla scuola pubblica,
autorizzando la ministra a prendere provvedimenti contro i precari
della istruzione e pure contro i docenti più stabili che oltre a essere
fannulloni, paraculi, sessantottini, ignoranti, neghittosi e
meridionali ora sono pure corruttori dei giovani, dei loro alunni
che quindi sono pure autorizzati a schernirli e a bacchettarli se per
esempio dicono cose diverse del comune senso del pudore, quello appunto
che il nostro premier vorrebbe che si praticasse dovuqnue, o idee
diverse dalla sue che vorrebbe venissero accettate in terra, in cielo,
in mare e in ogni luogo.
Pasquale
Almirante
p.almirante@aetnanet.org
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