ANIEF chiede un incontro al MIUR prima dell'aggiornamento delle Graduatorie
Data: Sabato, 26 febbraio 2011 ore 15:14:53 CET Argomento: Sindacati
Per depositare
l’elenco dei ricorrenti aventi-diritto alla nomina a tempo
determinato-indeterminato e per ribadire la netta contrarietà a un
diverso sistema di reclutamento foriero di nuovo contenzioso.
Ora che il decreto legge n. 225/2010 (Mille-proroghe) è prossimo alla
sua approvazione in seconda lettura al Senato (votazione del 26
febbraio 2011) e che è stata stralciata grazie a un’azione tanto
paziente quanto incisiva dell’ANIEF - al netto della patente ostilità
di diverse organizzazioni sindacali che ancora fino a ieri si vantavano
di aver ostacolato i ricorsi o di difendere le code della vergogna - la
norma sulle graduatorie che voleva la proroga delle attuali code, il
divieto dell’aggiornamento del punteggio, la corrispondenza della
provincia della I fascia d’istituto con la III delle GaE, ANIEF ha
chiesto un incontro urgente al D.G. del MIUR per chiudere il
contenzioso seriale sul pettine, in particolar modo, per sanare la
posizione dei nostri soci aventi diritto ancora interessati a un posto
di ruolo o ad una supplenza, a seguito del legittimo collocamento a
pettine nelle graduatorie di coda per il biennio
2009-2011.
Per l’occasione, ricordiamo al ministro Gelmini che la normativa
attuale garantisce il pieno funzionamento delle graduatorie ad
esaurimento e quindi l’accesso del personale precario al mondo della
scuola; pertanto, La invitiamo a rimanere sorda alle sirene di chi
invoca un nuovo sistema di reclutamento basato su albi regionali o
chiamate dirette. Le vigenti graduatorie provinciali già tutelano
alcuni valori del nostro ordinamento: sono più legate al territorio
degli albi regionali (federalismo e autonomie locali), sono riservate a
personale abilitato che ha superato diversi esami di stato aventi
valore di prova concorsuale (merito, parità di trattamento,
imparzialità). L’unico loro neo risiede nell’esclusione di alcune
categorie di personale abilitato a cui bisogna garantire immediatamente
l’inserimento, nelle more del nuovo sistema di formazione iniziale.
Basta un po’ più di accortezza nel rispettale le attuali regole sulla
formazione delle graduatorie all’atto del nuovo decreto di
aggiornamento e la pillola va giù … (da Anief)
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