Assemblea unitaria a Catania: gestione poco trasparente e azioni antidemocratiche all’Università
Data: Mercoledì, 23 febbraio 2011 ore 21:57:34 CET
Argomento: Comunicati


L’assemblea unitaria di martedì 22 febbraio 2011, svoltasi alla presenza dei rappresentanti nazionali di FLC CGIL, CISL Università, UIL RUA, SNALS Confsal, ha evidenziato una crescente consapevolezza, un rinnovato interesse, nonché una forte solidarietà fra i lavoratori tutti e gli studenti  dell’Ateneo di Catania.
L’assemblea partecipatissima, sia nel numero rilevante di presenze, che ha reso insufficiente l’Aula Magna del Rettorato, sia in relazione agli interventi puntuali, analitici e di qualità che si sono succeduti durante la giornata, ha evidenziato i punti focali delle problematiche derivate dalla gestione poco trasparente delle risorse da parte dell’attuale amministrazione ed è stata anche occasione per analizzare le azioni antidemocratiche messe in atto dalla stessa nella costituzione della Commissione per l’elaborazione del nuovo Statuto d’Ateneo.
 La redazione dello Statuto deve, infatti, essere occasione di un dibattito ampio ed articolato sul futuro dell’ Ateneo, sui suoi obiettivi e sulla sua governance.
Per questa ragione i sindacati rilanciano una proposta inclusiva affinché  nell’ambito del processo statutario si dia voce a tutti i  soggetti  della comunità accademica di Catania (personale TA, docenti, ricercatori strutturati e precari) ascoltando ed apprezzando le loro proposte per l'università catanese del domani.
Non saranno certo le promesse di riapertura del tavolo delle trattative in relazione al Contratto d’Ateneo e la dichiarata disponibilità dell’inserimento in Commissione Statuto di un componente del personale TA indicato dalle sigle sindacali, a far abbassare la guardia e a far retrocedere i Sindacati rispetto allo stato di agitazione già dichiarato, che ha portato al direttivo unitario del 16 Febbraio prima e all’Assemblea unitaria del 22 Febbraio.
La partecipazione attiva, dei rappresentanti anche degli Studenti, dei Ricercatori precari, dei PUC, ha reso ancora di più l’Assemblea occasione di discussione democratica e propositiva e la platea partecipe delle innumerevoli e variegate problematiche che vanno assolutamente socializzate e sulle quali necessità che la totalità dei  lavoratori dell’Ateneo di Catania prenda coscienza.
L’appuntamento della prossima settimana con l’Amministrazione per la riapertura del tavolo per la Contrattazione, alla presenza simbolica di un rappresentante sindacale nazionale, darà il senso della reale volontà di un cambio di rotta volto ad ottenere un  corretto ripristino delle relazioni sindacali, e alla rideterminazione delle “migliori condizioni ambientali” necessarie affinché nell’Ateneo di  Catania si superi questo  momento certamente tra i più difficili e complessi della sua storia,  sia per l’aspetto delle relazioni sindacali che per le condizioni conflittuali che non pongono, ad oggi,  basi solide per il futuro dell’Università catanese.

FLC CGIL, CISL Università, UIL RUA, SNALS, CSA
A. Distefano, N. Milazzo, A. Gatto, G. Nicotra, P. Lauria
Per le RSU
Failla, Finocchiaro, La Giglia, Nicotra





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