Ancora pasticci, irregolarità e violazione di diritti al Miur. Dopo la bufera del concorso a Ds in Sicilia, all'orizzonte quella per Dirigente Tecnico
Data: Mercoledì, 23 febbraio 2011 ore 07:44:31 CET Argomento: Comunicati
Gent. Direttore
di Aetnanet
Siamo un cospicuo gruppo ( circa 100) tra docenti e
dirigenti scolastici che tre anni orsono hanno partecipato
alla preselezione per il concorso di Dirigenti tecnici bandito dal
MIUR.
Non so se Le è già pervenuta notizia del gran caos relativo a questo
concorso, le cui date sono state rinviate molte volte e per
l'alto numero di ricorsi a cui ha dato origine a causa di un bando
ambiguo e poco chiaro.
Il bando dava la possibilità di partecipare a vari settori , senza
disporre i titoli di accesso . Parecchi
candidati, astutamente , hanno partecipato a tutti i settori
disciplinari senza averne i titoli e impedendo agli altri
candidati , in possesso di titoli, di piazzarsi in posizione utile e ,
si trovano ora conteggiati più volte , a scapito di docenti che ,
pur avendo conseguito alti punteggi , non sono stati ammessi alle
prove scritte. Sarebbe stato necessario rivedere le graduatorie
dopo la prova preselettiva , ma il MIUR non lo ha fatto, dando vita ad
un notevole contenzioso.
Tutti
noi siamo in buone posizioni in graduatoria , ma non
abbiamo effettuato ricorso contro il Miur ,
mentre diversi candidati, con punteggio inferiore al nostro lo hanno
fatto, ed ora sono passati avanti ed affronteranno le prove scritte che
avranno luogo dal 28 febbraio p.v.
Noi esclusi, non ricorrenti, siamo circa tutta Italia e ci stiamo
organizzando per ottenere giustizia di fronte ad una
situazione di palese violazione dell'imparzialità di trattamento,
di trasparenza ecc.
Di comune accordo abbiamo pensato di investire della questione i
Parlamentari delle nostre zone e i mass media e, pertanto,
ci rivolgiamo anche a Lei, conoscendo serietà
professionale e la tenacia nel condannare soprusi ed ingiustizie,
lottando in favore dei più svantaggiati. La preghiamo di dare
risalto alla nostra lettera .
Solo gli addetti al concorso, e forse solo alcuni di essi, sanno cosa
sta succedendo. Dopo la preselezione, i cui esiti sono stati resi noti
a febbraio 2010, molti concorrenti
esclusi hanno controllato l'elenco degli ammessi e si sono
accorti che il MIUR , a causa dell'opportunità che aveva concesso ai
dirigenti di partecipare per più settori, aveva stilato una graduatoria
che non era di 1450 persone, come richiedeva il bando del concorso, ma
solo di circa un migliaio, a causa dei nomi che si ripetevano nei
diversi settori in cui erano ripartiti i posti messi a concorso.
E' iniziata così la stagione dei
ricorsi che ha visto il Tar del Lazio imporre al MIUR la riformulazione
della graduatoria includendo fino a 1450 concorrenti.
Ma, e qui comincia l'incredibile;
la graduatoria in questione non è
stata resa pubblica ed è stata inviata solo agli avvocati dei
ricorrenti; il MIUR ha infatti ritenuto che essa doveva servire
soltanto ad individuare i ricorrenti in essa inclusi e non gli
"acquiescenti" che avevano presa per buona la prima e non avevano
ricorso!
E così, ad
oggi, si sa che potranno sostenere le prove scritte solo gli ammessi
della prima ora e i ricorrenti inclusi nella seconda graduatoria,
di nuovo centinaia di persone meno
delle 1450 previste e a prescindere dal punteggio riportato.
E' naturale rimanere
disorientati di fronte a questa scelta; ci si chiede la ragione per la
quale si voglia escludere dal concorso tanta gente che aveva il diritto
di partecipare, docenti e dirigenti scolastici la cui unica colpa è
stata quella di aver avuto fiducia nei confronti dell'operato del MIUR
e non aver quindi contribuito ad intasare di ricorsi i tribunali
italiani.
Che sia giusto il detto che circola da anni nella scuola: "tu ricorri e
vedrai che tutto si sistema!??"
E l'inspiegabile silenzio di
sindacati, associazioni professionali, riviste della scuola, come deve
essere interpretato?
A questo punto
noi chiediamo che
I NON
RICORRENTI INCLUSI NELL'ELENCO dei 1450 CON MIGLIOR PUNTEGGIO NELLE
PROVE PRESELETTIVE, agli atti al Ministero, VENGANO AMMESSI ALLE
PROVE SCRITTE DEL CONCORSO A 145 POSTI PER DIRIGENTE TECNICO MIUR. LE
STESSE PROVE VENGANO PROCRASTINATE DI ALMENO DUE MESI PER CONSENTIRE
PARI OPPORTUNITA' DI PREPARAZIONE A TUTTI.
In conclusione vorremmo segnalare un' altra irregolarità del concorso :
1) L'art. 6 del bando così recita:
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^ Serie speciale
– “Concorsi ed esami”, del 1° aprile 2008, sarà pubblicato il diario
delle prove preselettive. Lo stesso avviso indicherà la data della
successiva Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^
Serie speciale – “Concorsi ed esami”, contenente il diario delle prove
scritte, nonché l’elenco dei candidati ammessi alle prove medesime, per
i quali tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Nella Gazzetta ufficiale del 11 febbraio 2011 n.12 , che pubblica
il diario delle prove, non figura alcun elenco di candidati ammessi
Si
profilano le seguenti irregolarità:
Rischio di
nullità della procedura per mancato rispetto del bando che è , a tutti
gli effetti, una legge.
Si lede il
principio di trasparenza.
Si
ravvisano gli estremi per L' Abuso di Ufficio .
Si nega il
principio meritocratico non ammettendo alle prove candidati che hanno
dimostrato una preparazione adeguata.
Ringraziando per l'attenzione
Firmato :
100 Non
ricorrenti inclusi in una lista non pubblica
redazione@aetnanet.org
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