servizi ausiliari di pulizie nelle scuole in esternalizzazione –Stipula contratti attuativi
Data: Sabato, 19 febbraio 2011 ore 16:23:52 CET
Argomento: Sindacati


A Sua Eccellenza il Prefetto di CATANIA
Via della Prefettura
CATANIA

E.P.C.   

Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche
nelle quali sono presenti ditte che forniscono il servizio di pulizia
in regime di proroga (ex appalti storici)
LORO SEDI

Al   MIUR     
Direzione Generale per le Risorse Finanziarie
ROMA

Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali di
Catania – Messina –Enna – Ragusa – SiracusaCaltanissetta – Trapani

Alle OO.SS. Regionali di Categoria
LORO SEDI

Alla Provincia Regionale di
CATANIA

Al Sig. Sindaco del Comune di
CATANIA

Alla Ditta Dussmann Service s.r.l. - Consorzio Italia Management
Via San Gregorio, 55 20124 - MILANO

Oggetto: servizi ausiliari di pulizie nelle scuole in esternalizzazione –Stipula contratti attuativi -

I Dirigenti Scolastici siciliani assistono con sgomento ed indignazione all’epilogo della vicenda dei servizi di pulizia trasferiti alle scuole nel 1999 dagli EE.LL.
Più di cinque anni di proroghe, tavoli, confronti tra Amministrazione e parti sociali sembra non avere mai affrontato il problema più evidente ovvero che l’assoluta anomalia in quantità di ore e costi dei servi di pulizia in proroga.
Solo in Sicilia la gara pubblica per l’affidamento dei suddetti servizi, prevista dal D.M. 68/05 si è completata con la registrazione del contratto da parte della Corte dei Conti solo alla fine del 2010, consentendo la proroga di servizi dai costi astronomici e dai risultati molto scadenti.
I Dirigenti Scolastici hanno dovuto affrontare per anni assurde situazioni conflittuali con i dipendenti di ditte che non garantivano alcun rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori, delle leggi per la sicurezza sul lavoro e delle  norme di igiene nei lavori di pulizia e sanificazione.

Al momento della aggiudicazione della gara alla ditta DUSSMANN sono emerse gravi tensioni a causa della riduzione dei salari agli operai.
Certamente, la gara pubblica ha sortito il suo effetto tipico, ovvero ha fatto emergere la reale consistenza della quantità di lavoro necessaria per assicurare uno standard internazionale di servizio e il relativo costo: ovviamente nulla di paragonabile con quello che la gestione in proroga aveva illusoriamente concesso, con un numero esorbitante di ore “lavorate”  e costi enormi per il MIUR.
Il MIUR ha oggi imposto il limite che il costo di un servizio esternalizzato non può superare il costo dello stesso servizio realizzato con personale interno, partorendo una regola elementare in qualunque bilancio anche familiare.
In questi giorni MAI in un tavolo di negoziato sono state convocate le associazioni e i sindacati dei Dirigenti scolastici SOGGETTI firmatari del contratto attuativo, e quindi corresponsabili del contratto normativo, unici soggetti che conoscono in campo cosa è successo e continua a succedere nelle scuole.
I Dirigenti scolastici hanno ricevuto solo delle e-mail dall’USR Sicilia in cui più volte si è comunicato in ritardo (peraltro ovvio) un contrordine rispetto a scadenze già programmate.
La riunione per la firma dei contratti attuativi convocata il 3 febbraio alle ore 14:00 per il 4 febbraio alle ore 10:00 è stata annullata dopo l’inizio della riunione.
Molti Dirigenti non sono in grado di sottoscrivere il contratto attuativo in quanto non hanno mai avuto modo di prendere visione del contratto normativo nonostante che il dirigente dell’USR  avesse promesso di inviarne copia.
La e-mail con cui si svincolavano le scuole secondarie della provincia dalla moratoria prefettizia incardinata sulle problematiche delle scuole servite dalla Multiservizi è stata modificata da una e-mail del 12 febbraio 2011 arrivata successivamente alla firma di alcuni contratti attuativi nelle scuole superiori.
Ciò che più preoccupa è che nessuna attenzione è stata posta sulle ipotesi di gravi reati posti in essere riguardanti la lesione dei diritti dei lavoratori, l’evasione sistematica di contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi, l’evasione fiscale,  il mancato rispetto di qualsiasi norma sulla sicurezza ex TU 81 e successive modifiche ed integrazioni, nessuna conformità alle norme di igiene e sanificazione.
Nel caso di ditte coinvolte in indagini di varie Procure della Repubblica e dalla attività ispettiva dell’INPS,  non si possono consentire proroghe a fronte di un contratto che garantisce la LEGALITA’ e solo nell’ambito della legalità potranno trovare soddisfazione le richieste di mantenimento dei redditi dei lavoratori parzialmente e progressivamente soddisfacibili con un costante impegno negoziale.
Si chiede,
pertanto, a Sua Eccellenza che ai tavoli di negoziato sia invitata la DirPresidi sindacato nazionale dei Dirigenti Scolastici, aderente alla CONFEDIR Dirigenza Pubblica, per portare utili ed importanti elementi di valutazione nel confronto e per tutelare i diritti dei Dirigenti Scolastici, in prima linea in quanto a doveri, responsabilità e operatività e cosa essenziale tutelare  gli studenti e le loro famiglie che hanno il diritto ad avere le scuole pulite ed ambienti scolastici decorosi.

Distinti saluti

Palermo 21.2.2011

Il presidente regionale
Salvatore Indelicato, info@dirpresidi.org







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