AGESC, dimenticata la scuola cattolica, politica non affidabile  
Data: Venerd́, 18 febbraio 2011 ore 15:25:05 CET
Argomento: Rassegna stampa


''Anche in un momento di grande confusione, dove sembrano mancare interlocutori affidabili soprattutto nella politica, molti genitori italiani non rinunciano a impegnarsi per essere sempre piu' e meglio protagonisti nell'impegno educativo in famiglia e a scuola e per chiedere il rispetto ed il sostegno a questo loro compito che puo' essere pienamente esercitato solo nella liberta' di educazione''. Lo scrive l'Agesc, l'associazione che riunisce i genitori degli alunni delle scuole cattoliche, in una nota dal titolo 'Scuola paritaria, scuola dimenticata', diffusa alla vigilia del Consiglio nazionale che si riunisce questo fine settimana a Firenze ''per rappresentare le istanze e le preoccupazioni delle famiglie di oltre 800mila alunni delle scuole cattoliche italiane (piu' di un milione in tutto il sistema paritario)''.                  
 Durante l'incontro, ''interverra' il prof. Tommaso Agasisti a presentare la ricerca 'La scelta delle famiglie per la scuola paritaria: un punto di vista economico', con la quale si conferma che il 20% dei genitori e' costretto per motivi economici a rinunciare all'esercizio della propria liberta' di scelta della scuola per i figli e che lo Stato, sostenendo - come accade in tutta Europa - le famiglie nella scelta della scuola paritaria, potrebbe risparmiare o comunque potrebbe garantire il diritto primario alla liberta' di educazione senza accrescere la propria spesa''. (ASCA)

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