Prove nazionali Invalsi: informativa
Data: Mercoledì, 16 febbraio 2011 ore 18:30:00 CET
Argomento: Normativa Utile


L'Invalsi ha pubblicato sul proprio sito l'informativa sul trattamento dei dati personali degli studenti coinvolti nelle prove nazionali. L'informativa, datata 14 febbraio 2011 e indirizzata ai genitori, spiega le modalità di somministrazione delle prove.
La rilevazione degli apprendimenti verrà effettuata nella prima metà del mese di maggio 2011 e interesserà gli studenti frequentanti le classi II e V della scuola primaria, I della scuola secondaria di primo grado, II della scuola secondaria di secondo grado sia nelle scuole statali sia in quelle paritarie, in tutto circa 2.200.000 studenti, frequentanti circa 115.000 classi in circa 15.000 scuole.
A tali studenti verranno somministrate due prove scritte, riguardanti rispettivamente le discipline “Italiano” e “Matematica”; agli studenti della classe II della scuola primaria verrà somministrata anche una prova scritta preliminare di lettura.  Le prove saranno somministrate dagli insegnanti di classe o da altro docente della scuola appositamente incaricato.              
In un campione di classi appartenenti a circa 1.400 scuole primarie, circa 1.400 scuole secondarie di primo grado e circa 1.400 scuole secondarie di secondo grado verranno inviati osservatori esterni incaricati di accertare la corretta applicazione del protocollo di somministrazione.
Sui fascicoli contenenti i testi delle prove saranno apposte etichette recanti i codici identificativi della scuola, del plesso, del livello di classe frequentata, della sezione e dello studente. Lo studente sarà identificato solamente tramite il predetto codice alfanumerico e la chiave di collegamento tra il codice e il nominativo dello studente sarà conosciuta solo dal personale della scuola abilitato a trattare i dati personali degli studenti e, nelle classi campione, dall’osservatore esterno. Le risposte di ogni studente ai quesiti delle prove saranno riportate su un apposito foglio risposta.
Le rilevazioni degli apprendimenti concorrono alla valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole. Per stimare il valore aggiunto prodotto da una istituzione scolastica e le cause del successo/insuccesso dei suoi studenti è necessario considerare i risultati di apprendimento al netto dei fattori del contesto socio-economico-culturale e degli atteggiamenti e le motivazioni degli studenti medesimi. A tal fine l’Invalsi ha messo a punto un questionario per la raccolta di informazioni per la valutazione dell’incidenza del contesto, afferenti ai seguenti ambiti: familiare, attività dello studente, benessere a scuola, cognizioni riferite al sé, motivazioni e impegno nello studio. Il questionario, recante gli stessi codici alfanumerici dei fascicoli delle prove, verrà somministrato solamente agli studenti delle classi V della scuola primaria, I della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado.
Inoltre, alle segreterie delle scuole sarà richiesto di raccogliere una serie di informazioni sugli studenti (nazionalità, livello di istruzione e occupazione dei genitori, orario settimanale della classe frequentata, frequenza o meno dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia), che verranno riportate su apposite maschere elettroniche e trasmesse all’Invalsi, con il solo codice identificativo dello studente.
Il trattamento dei dati personali che riguardano gli studenti sarà improntato al principio di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti, secondo le disposizioni del decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). (da Tecnodid)

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