Valutazione obbligata. Introdotta una norma nel decreto milleproroghe per stabilire come controllare i prof
Data: Mercoledì, 16 febbraio 2011 ore 13:02:41 CET Argomento: Rassegna stampa
Ne ho parlato la
scorsa settimana. 'Merito dove sei?', era il titolo del post.
Raccontavo il difficile cammino delle scuole italiane verso il merito.
In alto mare la sperimentazione, piuttosto complicata anche la strada
del provvedimento reso necessario dalla riforma Brunetta.
II
ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, ha pensato di risolvere
il problema con una scorciatoia.
Ha
fatto introdurre nel milleproroghe la ridefinizione del sistema di
valutazione esterna delle scuole basato sull’Invalsi e su un corpo di
ispettori, che valutano scuole e dirigenti secondo quanto previsto
dalla normativa Brunetta sulla pubblica amministrazione.
Per Mariangela Bastico del Pd: "Tutto ciò travolge d’un colpo le
sperimentazioni, annunciate in pompa magna dal ministro Gelmini, che si
stanno realizzando in varie scuole peraltro fortemente criticate e
contrastate da docenti e da consigli d’istituto. Questa scelta travolge
inoltre gli impegni assunti dal governo con i sindacati e il mondo
della scuola di introdurre disposizioni particolari per valutare scuole
e docenti data la specificità della funzione educativa. Il colpo di mano espropria completamene il
Parlamento della possibilità d’intervenire su criteri e modalità di
valutazione, dal momento che tutta la riorganizzazione viene affidata a
un regolamento del governo senza neppure il parere delle commissioni
parlamentari competenti (di Flavia Amabile da
http://www.lastampa.it)
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