Graduatorie ad esaurimento. Primo incontro al MIUR. Ancora nessuna soluzione definitiva in attesa de
Data: Mercoledì, 16 febbraio 2011 ore 01:00:00 CET Argomento: Sindacati
Si è tenuto il 15
febbraio 2011 un incontro al Ministero per affrontare le questioni
relative all'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale
sulle graduatorie ad esaurimento dei docenti.
L'Amministrazione ha illustrato la
situazione riservandosi di assumere provvedimenti una volta chiaro il
quadro normativo determinato dal "Milleproroghe" e assunto il parere
dell'Avvocatura dello Stato. In
particolare sarà determinante nelle successive decisioni l'eventuale
approvazione definitiva dell'emendamento che proroga le graduatorie
fino al 2012.
I punti fermi dopo la sentenza sono che l'efficacia della stessa opera
erga-omnes (su tutti gli aspiranti) e che la stessa assume valore
retroattivo per tutti gli atti che non siano ancora consolidati.
L'interpretazione del Ministero, per quanto riguarda l'eventuale
intervento sulle graduatorie, è che essendo dichiarato illegittimo
l'intero comma 4 ter dell'art. 1 della Legge 134, non possono più
esistere le code e che quindi si ripristinano le modalità precedenti
alla Legge stessa (e al DM 42/09): ogni candidato potrà/dovrà essere
incluso in una sola provincia a pettine.
Sulle modalità e le procedure per attuare tale intervento il Ministero
si è riservato ulteriori approfondimenti.
Le nostre osservazioni
Come FLC CGIL abbiamo sottolineato l'esigenza che si proceda in modo
equo e rispettoso della sentenza evitando l'insorgere di ulteriore
contenzioso. In particolare, abbiamo sostenuto che vanno mantenute
tutte le posizioni consolidate (contratti a tempo indeterminato e
determinato) negli scolastici 2009/2010 e 2010/2011, e che
l'applicazione della sentenza dovrà comportare assunzioni aggiuntive
per quegli anni.
Abbiamo sottolineato l'esigenza di affrontare prioritariamente il tema
della stabilizzazione dei precari (vedi "operazione 100.000") chiedendo
l'apertura del confronto sul reclutamento e sulla fase transitoria
prevista dal Decreto sulla formazione iniziale.
L'Amministrazione si è impegnata a convocarci a breve sia su questi
temi che per approfondire le procedure per l'applicazione della
sentenza.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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