Anief:Vuoi andare in pensione con gli scatti? Devi lavorare altri due anni
Data: Martedì, 15 febbraio 2011 ore 15:15:00 CET Argomento: Sindacati
Per il Miur rimane
il blocco degli scatti per il biennio 2009-2011. Chi è stato costretto
ad andare in pensione per i 40 anni di servizio, può rimanere nella
speranza che ci siano i soldi risparmiati dai tagli per avere il
riconoscimento economico spettante.
Aveva ragione l’Anief nella polemica a distanza con le altre OO. SS. Il
Miur con la nota prot. 657 del 27/1/2011 ha chiarito che, in merito
alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei casi di
raggiungimento del 40° anno di anzianità contributiva prevista
dall'art. 72 comma 11 della legge 133/2008, si applica subito il blocco
degli incrementi economici maturati sino al 2012 con esclusione di
quelli maturati nel 2010, ai sensi del decreto interministeriale n. 3
del 14/1/2011.
Per coloro che raggiungono i 40 anni di anzianità contributiva entro il
31/8/2011 e avrebbero maturato nel corso del successivo anno scolastico
un miglioramento economico, può essere concesso, a richiesta, il
differimento di un anno del collocamento a riposo a tutela della
legittima aspettativa degli interessati, in attesa che si realizzino le
economie di spesa necessarie al recupero dell'utilità ai fini della
progressione della carriera e della maturazione delle posizioni
stipendiali per effetto del servizio reso nel 2011 e 2012. In caso
contrario, si va in pensione con 42 anni di servizio al prezzo di 40.
Per questo, l’Anief ti propone di ricorrere al giudice per recuperare i
tuoi scatti bloccati illegittimamente contro la costituzione. (da Anief)
redazione@aetnanet.org
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