UIL, l’organico va definito partendo dalle reali esigenze di funzionalità delle singole scuole
Data: Venerdì, 11 febbraio 2011 ore 07:19:32 CET Argomento: Sindacati
Il giorno 10 febbraio
2011 è proseguito, tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali, il confronto sull’organico di diritto del
personale docente, per l’anno scolastico 2011/12.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello
Lacchei.
Rispetto all’incontro precedente l’amministrazione ha illustrato una
bozza di circolare che sostanzialmente ricalca quella dell’anno
precedente e recepisce le innovazioni ordinamentali relative
all’attuazione della riforma.
Recepisce, inoltre, l’accordo Stato-Regioni relativo ai percorsi
triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento
di uno dei 21 titoli di qualifica
professionale.
Nel prossimo incontro, fissato per giovedì 17 febbraio,
l’amministrazione dovrebbe illustrare le tabelle, con l’attribuzione
delle consistenze organiche ripartite a livello regionale.
L’amministrazione ha ribadito le modalità con cui intende perseguire
gli obiettivi fissati dall’articolo 64 della Legge 133/08 che prevede
una riduzione di organico di 19.700 docenti, così ripartita:
* Scuola primaria oltre 9.200 posti,
* Secondaria di I grado oltre 1.300,
* Secondaria di II grado circa 9.000.
Posti di sostegno: in questo settore verrà confermato l’organico
complessivo tra diritto e fatto di 90.400 unità di personale.
I Direttori regionali, sulla base della sentenza della Corte
Costituzionale n.80/10, potranno attivare ulteriori posti in deroga.
La UIL, come già nell’incontro precedente, ha ribadito l’assoluta
contrarietà ai tagli lineari ed ai “tetti” predeterminati a livello
nazionale.
Per la UIL l’organico va definito partendo dalle reali esigenze di
funzionalità delle singole scuole, eliminando gli sprechi, dove ci
sono, e dando risposte positive alle situazioni di criticità. (da
UilScuola)
redazione@aetnanet.org
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