Valutazione prof, sindacati: non se ne parla prima 2013
Data: Martedì, 08 febbraio 2011 ore 06:55:36 CET Argomento: Sindacati
Alla
vigilia dell'incontro con i vertici del ministero dell'Istruzione
sull'applicazione nella scuola del decreto 150/2009 per introdurre un
provvedimento specifico sugli standard di valutazione degli insegnanti,
i sindacati mettono le mani avanti: ricordano pubblicamente che la
previsione del riconoscimento del merito per il 75% del personale si
potrà imporre ai dipendenti del comparto dell'istruzione non prima del
2013, alla scadenza del contratto in vigore. Quindi, secondo la Uil
Scuola "si tratta, al momento, di un decreto del tutto inutile perché
non attuabile: per la scuola la 'questione merito' si porrà nel
prossimo contratto 2013 - 2015". Il sindacato guidato da Massimo Di
Menna sottolinea il fatto che per docenti e Ata "non c'è urgenza",
perché "siamo in presenza di un decreto, il 150, che rinvia per la
specifica applicazione per la scuola ad altro decreto ancora da
definirsi".
Il sindacato si sofferma poi sul fatto che sebbene sia noto che
il merito riguarderà non oltre il 75% dei dipendenti, al momento "non
si sa come, nè chi premiare". Come se non bastasse, quasi l'intera
quota del 30% dei risparmi da assegnare a premi per i docenti è stata
destinata "al pagamento degli scatti di anzianità per il triennio". Per
la Cisl di comparto, "il testo, inoltre, risulta ancor più inutile dopo
che l'accordo di Palazzo Chigi conferma l'attuale fondo di istituto
secondo il contratto vigente, individua eventuali risorse da altri
risparmi che nella scuola non ci sono e rinvia in sede Aran il
confronto sul sistema di relazioni sindacali".
(TMNews)
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