Anief: Proclamazione stato d’agitazione del personale docente a tempo indeterminato e determinato
Data: Lunedì, 07 febbraio 2011 ore 18:30:00 CET
Argomento: Sindacati


Proclamazione stato d’agitazione del personale docente a tempo indeterminato e determinato delle  Istituzioni scolastiche ed educative e ipotesi di sciopero nazionale.
La scrivente Organizzazione Sindacale PROCLAMA lo stato d’agitazione del personale docente a  tempo indeterminato e determinato delle istituzioni scolastiche ed educative (comparto scuola) e IPOTIZZA  una giornata nazionale di sciopero.
Pertanto, si chiede l’avvio della preventiva procedura di raffreddamento e di conciliazione, come previsto dall’art. 1 c. 4 della Legge 83/00, di modifica dell’art. 2 c. 2 della Legge 146/90 in materia di diritto  di sciopero nei servizi pubblici essenziali. (da Anief)
Nonostante il c. 1 dell’art. 1 della Legge 167/09, il c. 519 della Legge 244/07 e il c. 4-bis dell’art. 5  del D.L. 368/01 prevedono l’immissione in ruolo del personale docente che ha prestato servizio per tre anni  consecutivi a tempo determinato presso la PA, e risultano vacanti e disponibili 108.000 posti per il personale  docente e ata, ancora ad oggi il tasso di precarietà per il funzionamento ordinario della scuola si attesta al  15% con grave pregiudizio dell’efficienza del servizio erogato. Sebbene diversi posti siano vacanti e  disponibili, ai sensi dell’art. 4 della Legge 124/99 e dell’art. 1 del D.M. 430/00, e debbano essere assegnati   per la prima volta in supplenza annuale, ovvero al 31 Agosto, in realtà, più di 20.000 cattedre sono assegnate
illegittimamente al 30 giugno. Mentre l’art. 53 della Legge 312/80 prevede gli scatti biennali di anzianità per  il personale precario, ancora per gli anni precedenti è stato negato tale diritto.
Per quanto riguarda il personale di ruolo, nei cedolini unici di gennaio sono stati prorogati di due    anni gli scatti maturabili a partire dal 2011, ai sensi dell’art. 9 della legge 122/2010, come ricordato nella   quota informativa del MEF n. 181 del 29 dicembre 2010, mentre l’intesa firmata il 4 febbraio 2011 per la  regolazione del regime transitorio conseguente al blocco del rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel pubblico impiego, riduce alcune prerogative sindacali e lede i diritti dei lavoratori nei termini di  scelta democratica dei propri rappresentanti sindacali e di automatismi di anzianità che cessano in favore di
un presunto merito da verificare.
Inoltre, sembra permanere nelle bozze del Contratto integrativo di mobilità una palese disparità di
trattamento per il personale docente in possesso del titolo di specializzazione SSIS, e del personale che ha
prestato gratuitamente servizio come tutor o supervisore presso le SSIS. Quest’ultima categoria di docenti,
d’altronde, dopo anni di onorato servizio è costretta a ritornare in classe, a perdere il semiesonero e a
disperdere la professionalità acquisita, senza essere utilizzata nei nuovi corsi di TFA.
Si prospetta un nuovo reclutamento legato alla realtà regionale e alla chiamata diretta da parte dei
dirigenti e l’introduzione di una nuova coda alle graduatorie ad esaurimento da cui attingere per le supplenze
prima delle graduatorie di istituto, contrariamente alla giurisprudenza in materia. Per non tacere dell’ipotesi
di una proroga del blocco delle elezioni RSU che mette a rischio tutto il modello di relazioni sindacali.
In attesa di convocazione, si porgono distinti saluti.
Palermo, 07.02.2011

IL PRESIDENTE NAZIONALE ANIEF

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