Passera (Intesa S. Paolo) suggerisce meno veti per superare la crisi in Italia
Data: Domenica, 06 febbraio 2011 ore 13:20:00 CET Argomento: Rassegna stampa
L’Italia, è “sicuro”,
può “giocarsela”. Ma per dare spinta alla crescita e all’occupazione
servono “innovazione e istruzione” e “meno veti”.
A dirlo, in una intervista al Corriere della Sera, l’amministratore
delegato di Intesa San Paolo, Corrado Passera, di ritorno da Davos.
“Dal diritto di veto a tutti – dice il banchiere – dobbiamo passare a
un sistema decisionale dove ogni decisione deve avere un chiaro
responsabile e tempi definiti. Una riforma che non costa nulla”. Mentre
adesso il Paese “è rallentato dall’impantanamento decisionale”.
In questo senso “l’occasione del disegno federalista è una opportunità
irripetibile per ridurre evasioni e sprechi e per affrontare le due
misure urgentissime”. Quella dei “processi decisionali” appunto, e
“quella fiscale”.
E per far fronte alla disoccupazione, in particolare giovanile “che è
una bomba innescata” ma che “ancora non ha creato il senso di urgenza
che meriterebbe”, intanto i Paesi dovrebbero “rispondere anche della
loro capacità di creare posti di lavoro”, non solo veder misurare le
loro performance sul Pil. E poi bisogna, in particolare in Italia,
puntare sull’istruzione.
Oggi “la scuola forma persone lontane dalle richieste del mercato”. C’è
bisogno “di più dottorati di ricerca a livello elevato, ma anche di
istituti tecnici e buone scuole professionali”, in un sistema che
“sappia sviluppare molto di più la creatività e la propensione
all’innovazione”. (da http://www.direttanews.it/)
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