Istruzione e Formazione, la CGIL e la FLC campane scendono in piazza
Data: Domenica, 06 febbraio 2011 ore 12:09:09 CET Argomento: Sindacati
Continua senza
sosta lo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e
formazione, in particolare nel Mezzogiorno e nella nostra regione.
Il Ministero dell'Istruzione, dopo
aver cancellato nelle scuole della Campania, dal settembre 2009, 14.000
posti di docenti ed ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari), si
appresta a tagliarne poco meno di altri 5.000 per il prossimo anno
scolastico. (da http://www.casertanews.it/)
La Giunta della Regione Campania, in meno di un anno, si è
contraddistinta per il disinteresse nei confronti del sistema pubblico
e per l'appiattimento sulle politiche del Governo nazionale, incurante
della difesa e il rafforzamento della rete campana di istruzione e
formazione: abolizione delle tariffe agevolate del trasporto
pubblico per le fasce sociali disagiate; · riduzione dei finanziamenti
al diritto allo studio universitario; · mancato rinnovo
dell'assicurazione contro gli infortuni per gli alunni delle scuole
campane; · dietro-front sulla decisione, concordata con le OO. SS., di
impegnare 10 milioni di euro per innalzare la qualità della scuola con
l'assunzione a tempo determinato di più di 1.000 precari; · avvio di
progetti nella scuola primaria senza alcuna informazione alle scuole
che, nella stragrande maggioranza, non hanno potuto presentare la
richiesta. E' importante che tutto ciò non passi sotto silenzio.
Per tali motivi la CGIL e la FLC Campania organizzano per martedì 8
febbraio p.v. alle ore 15:00 un presidio di protesta presso la Regione
Campania, via S. Lucia, Napoli.
redazione@aetnanet.org
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