Serve un quadro più certo per le relazioni sindacali
Data: Giovedì, 03 febbraio 2011 ore 17:01:58 CET Argomento: Sindacati
L’incontro svoltosi nel
pomeriggio del 31 gennaio al MIUR sulle questioni relative alla
contrattazione integrativa d’istituto, anche a seguito della recente
nota dell’USR Veneto di cui abbiamo contestato contenuti e opportunità,
ha avuto carattere sostanzialmente interlocutorio, essendosi in gran
parte incentrato sui nodi irrisolti di cui non è stato ad oggi
individuato, in esito al confronto che ha avuto luogo fra MIUR e
Funzione Pubblica, un punto di soluzione da tutti condiviso.
Ciò sarebbe, invece, indispensabile per stemperare le notevoli tensioni
che si registrano sul territorio, stante il comportamento di una parte
dei Dirigenti Scolastici, cui fa riscontro l’orientamento espresso
talvolta dai revisori dei conti, tendente a dare immediata applicazione
al dettato del decreto legislativo 150/09, in aperto contrasto con
disposizioni contrattuali a nostro avviso tuttora operanti ed
efficaci.
La CISL Scuola seguirà con la dovuta attenzione l’annunciata
emanazione, in tempi brevi, di una nuova nota ministeriale che dovrebbe
essere orientata a sostenere un’omogeneità di comportamenti su tutto il
territorio nazionale, con l’obiettivo – da noi ovviamente condiviso -
di non rimettere in discussione, ad anno scolastico abbondantemente
avviato, i contenuti dei tantissimi contratti di istituto nel frattempo
sottoscritti.
La CISL Scuola, ribadendo la propria determinazione a salvaguardare e
valorizzare le prerogative negoziali come fattore essenziale per un
“buon governo” delle istituzioni scolastiche, ha espresso vivo
disappunto per la mancata attivazione di un adeguato livello di
informazione e confronto sul DPCM in corso di predisposizione
riguardante le specifiche modalità con cui si dovrebbe dare attuazione,
nella scuola e in particolare per il personale docente, alle procedure
cosiddette “premiali” con le quali il decreto legislativo 150/09
prevede debba essere erogata una quota della retribuzione accessoria.
Anche su quest’ultima materia l’Amministrazione si è impegnata ad una
riconvocazione delle Organizzazioni Sindacali in tempi stretti, per una
informativa sui contenuti dello schema di DPCM la cui emanazione è
esplicitamente prevista dall’art. 74 del più volte citato decreto
150/09, proprio per la riconosciuta specificità che va riconosciuta
alla funzione docente anche nel definirne eventuali procedure
valutative.
Appare evidente - in un contesto nel quale molte sono le questioni che
si intrecciano, talvolta anche confusamente, tutte comunque
riconducibili alla sfera delle relazioni sindacali (dall’informazione
preventiva alle materie oggetto di negoziato) - la necessità di
colmare i vuoti e le incertezze derivanti dalla moratoria triennale dei
contratti nazionali, individuando possibili intese entro cui il
sindacato possa svolgere concretamente e con certezza di prerogative il
proprio ruolo di rappresentanza e tutela degli interessi dei
lavoratori.
Su questo obiettivo la CISL e la CISL Scuola sono in queste ore
fortemente impegnate. (da CislScuola)
redazione@aetnanet.org
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