“Sciopero” delle gite scolastiche, Marchioni (Pd) promuove un incontro tra Fiavet, tour operator e i
Data: Mercoledì, 02 febbraio 2011 ore 18:20:00 CET Argomento: Rassegna stampa
"La protesta
degli insegnanti merita ascolto e rispetto, non certo di essere
liquidata frettolosamente come fa il consigliere Lombardi. Il quale
dimentica che stiamo parlando di "viaggi di istruzione", appuntamenti
attesi per gli studenti che hanno occasioni di scoprire, imparare e
socializzare vivendo esperienze". E' quanto ha affermato Elisa
Marchioni, parlamentare riminese del Pd.
"Gli insegnanti sono consci di cosa significa per i loro alunni e non
hanno assunto a cuor leggero la decisione di portare avanti questa
protesta - ha analizzato -. Così come sanno bene quali responsabilità
comporta accompagnarli: con le difficoltà, i problemi, gli incidenti
che si possono verificare. Responsabilità che affrontano nonostante non
vengano riconosciute nemmeno a titolo
economico".
Per Marchioni "il problema che gli insegnanti in tutta Italia
pongono è di altra natura: con i tagli attuati al personale della
scuola dalla riforma Gelmini-Tremonti, i docenti si trovano a volte con
30 alunni per classe, figuriamoci cosa può accadere in viaggio, o, come
accade, in una semplice uscita fuori dalle mura scolastiche. Non
stupisce che la gita, che aggiunge altre responsabilità, amplifichi un
disagio già presente. Stupisce di più che Lombardi non colga il
messaggio di un'intera categoria che con generosità - e spesso
aggiungendo del volontariato al proprio dovere- si dedica
all'insegnamento e alla crescita dei nostri bambini".
"Resta la preoccupazione -ha proseguito la parlamentare democratica -
che una tale protesta abbia un riflesso anche in un territorio come il
nostro, nel quale operano tour operator che hanno specializzato le
competenze, dove ci sono parchi tematici e musei, e dove le gite creano
lavoro e crescita, in un periodo già segnato dalla crisi. Spero che la
protesta aiuti a riflettere: la scuola non è materia di discussione
solo per chi la frequenta, di chi insegna e dei genitori".
Secondo Marchioni "per uscire da questo momento, è importante che
ciascuno faccia concretamente il possibile per trovare soluzioni e
proposte invece che polemiche: credo quindi sia necessario - e mi sono
impegnata a favorirlo - un incontro tra Fiavet, i tour operator e i
rappresentanti degli insegnanti per chiarire le rispettive posizioni e
valutare ogni proposta per superare questa fase" (da
http://www.romagnaoggi.it/)
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