Formazione iniziale degli insegnanti:la scheda della Uil-Scuola
Data: Mercoledì, 02 febbraio 2011 ore 14:51:47 CET Argomento: Sindacati
Le principali novità
Percorsi formativi finalizzati all’insegnamento vengono razionalizzati
in vista di nuovi assetti ordinamentali e professionali.
Viene potenziata l’interazione tra scuola ed università con
l’attribuzione di un valore fondante della professionalità docente al
tirocinio nelle classi con gli studenti e all’esperienza sul campo.
IL NUOVO MODELLO FORMATIVO
Per diventare insegnante di Scuola
dell’infanzia e Scuola primaria
E’ previsto un corso di laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico
comprensivo di tirocinio (a partire dal secondo anno di corso). E’
fatto salvo il diritto di completare il percorso di studi abilitante
all’insegnamento per le due tipologie di scuole agli studenti iscritti
ai corsi di laurea in scienza della formazione primaria.
Per diventare insegnante di Scuola
secondaria di primo e secondo grado
E’ previsto un corso laurea (triennale), un corso di laurea magistrale
(biennale) ed un successivo anno di tirocinio formativo attivo.
Per insegnare una disciplina artistica musicale o coreutiche
Sono previsti, per la scuola secondaria di primo e secondo grado
appositi percorsi di formazione attivati dalle università e dagli
istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Il tirocinio
Diviene elemento caratterizzante i percorsi, in coordinamento stretto
tra scuola (esperienza concreta) ed università (conoscenze fondanti di
carattere pedagogico docimologico e disciplinare).
Sarà svolto, salvo alcune deroghe, presso scuole appositamente
accreditate.
Come iscriversi
Gli accessi saranno programmati in base al numero dei posti annualmente
disponibili nella regione, maggiorati del 30% rispetto al complessivo
fabbisogno nazionale, ed in base all’ offerta formativa degli atenei e
dell’AFAM. La prova di accesso consisterà nel superamento di un test
preselettivo .
Come avviene l’assunzione
Un apposito ulteriore decreto regolamenterà le procedure di
reclutamento cioè le modalità ed i criteri per l’accesso al posto di
lavoro.
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Le principali novità - 2
L’insegnamento per i diversamente abili
Le competenze per la didattica a favore dei diversamente abili vengono
acquisite durante il corso di studi, con il conseguimento di appositi
crediti formativi.
Un successivo decreto regolamenterà le modalità di conseguimento delle
necessarie specializzazioni per gli insegnanti in possesso di
abilitazione.
Le CLIL
Appositi percorsi per l’integrazione del piano di studi vengono
attivati per le competenze necessarie all’insegnamento d una disciplina
non linguistica in una lingua straniera.
LA FASE TRANSITORIA
E’ finalizzata a gestire le modalità di conseguimento dei titoli validi
per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia e secondaria
di primo e secondo grado per i possessori di titoli considerati validi
dal previgente ordinamento.
Scuola secondaria di primo e secondo grado
L’abilitazione si consegue tramite l’applicazione ad un anno di
tirocinio formativo attivo, previo superamento di un test preselettivo,
prova scritta e prova orale.
Il numero dei posti disponibili è reso noto annualmente.
Il tirocinio potrà, in caso di ammissione, essere svolto presso le
scuole accreditate o più favorevolmente presso quella in cui si presta
servizio.
Per i possessori dei titoli di laurea che possono vantare un servizio
nella scuola di almeno 360 giorni è prevista l’ammissione ai tirocini
formativi, previo superamento delle prove di ammissione richiamate.
Al servizio di insegnamento prestato nella scuola viene attribuito uno
specifico punteggio tendente a valorizzare l’esperienza didattica
maturata, secondo lo schema della maggiore anzianità di servizio:
360 giorni: 4 punti
da 361 a 540 giorni: 6 punti
da 541 a 720 giorni: 8 punti
da 721 giorni 2 punti ogni ulteriori 180 giorni.
Il servizio prestato per almeno 360 giorni vale a coprire una parte dei
crediti formativi richiesti per il completamento del tirocinio.
Ulteriori punteggi vengono attribuiti in base a titoli scientifici e
culturali, dottorati di ricerca coerenti con le discipline di
insegnamento, attività di ricerca scientifica , pubblicazioni ecc.
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Le principali novità - 3
Il punteggio è incrementato dalla valutazione della media degli esami
di profitto della laurea e del voto di laurea.
Gli ammessi alle SSIS che hanno in seguito sospeso la frequenza delle
stesse possono conseguire l’abilitazione attraverso il tirocinio
formativo attivo senza dover sostenere l’esame di ammissione e con il
riconoscimento degli eventuali crediti acquisiti.
Scuola primaria e scuola dell’infanzia
E’ prevista l’acquisizione del titolo abilitante all’insegnamento
attraverso percorsi formativi organizzati dalle università destinati ai
possessori dei diplomi rilasciati dagli istituti magistrali e delle
scuole magistrali entro il 2002.
L’ammissione al percorso è subordinata al superamento di una prova a
quiz relative alle materie di insegnamento, da una prova scritta e una
prova orale.
Il percorso si conclude con un esame abilitante attraverso la redazione
e la discussione di un elaborato.
Gli attuali iscritti al corso di laurea in scienze della formazione
primaria concludono il corso di studi e conseguono l’abilitazione
all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Dirigenti e docenti utilizzati presso le università a tempo pieno o
parziale nei corsi di scienza della formazione primaria vengono
confermati nell’incarico di docenza tramite presentazione di una
apposita domanda.
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Si riscontrano a nostro parere criticità e incertezze relative alla
fase transitoria e al collegamento con il reclutamento il cui decreto
non è ancora emanato.
Sarebbe stato necessario regolamentare contestualmente formazione
iniziale e reclutamento.
La Uil Scuola sta sollecitando una rapida emanazione del decreto sul
reclutamento per favorire stabilità e continuità ed evitare il
riformarsi di ulteriore precariato.
redazione@aetnanet.org
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