UE, 6 milioni di abbandoni alle medie. Bruxelles corre ai ripari
Data: Martedì, 01 febbraio 2011 ore 07:27:42 CET
Argomento: Sondaggi


Nell'Unione europea sono piu' di 6 milioni i giovani che abbandonano gli studi con al massimo un diploma di terza media. Questi giovani hanno grosse difficolta' a trovare un lavoro e sono piu' spesso disoccupati e dipendenti dall'assistenza sociale. L'abbandono scolastico precoce (attualmente al 14,4% nell'UE e al 19,2% in Italia) frena lo sviluppo economico e sociale e ostacola il raggiungimento dell'obiettivo dell'Unione europea di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La Commissione ha approvato oggi un'iniziativa per ridurre entro la fine del decennio a meno del 10% il tasso di abbandono scolastico.
''L'Europa non puo' permettersi di fare a meno del contributo che cosi' tanti giovani possono dare alle nostre societa' e alle nostre economie - ha dichiarato Jose' Manuel Barroso, presidente della Commissione europea -.
Per uscire dalla crisi, dobbiamo valorizzare il potenziale costituito dai giovani europei''. E per Androulla Vassiliou, Commissaria europea per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventu',: ''Ridurre di un solo punto percentuale il tasso di abbandono scolastico in Europa equivale a creare ogni anno quasi mezzo milione di giovani qualificati in piu'. Molti paesi sono gia' riusciti a ridurre il numero dei giovani che lasciano la scuola con basse qualifiche, ma e' necessario fare di piu'''.

La nuova iniziativa della Commissione analizza la situazione dell'abbandono scolastico in Europa, le sue principali cause, i rischi che esso comporta per lo sviluppo dell'economia e della societa' e propone modi per affrontare piu' efficacemente il problema.

La proposta di raccomandazione del Consiglio contiene una serie di linee guida che potranno aiutare gli Stati membri a predisporre politiche ampie e realistiche di riduzione dell'abbandono scolastico.

Il tasso medio UE di abbandono scolastico e' attualmente del 14,4%, ma questo dato nasconde notevoli differenze tra i paesi: sette Stati membri hanno gia' raggiunto il traguardo del 10%: Austria, Repubblica ceca, Finlandia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

In tre Stati membri la percentuale e' superiore al 30%: Malta, Portogallo e Spagna. In quasi tutti i paesi il tasso e' sceso rispetto al 2000. In alcuni paesi che presentano un tasso elevato la riduzione e' stata significativa: Romania, Malta, Italia, Cipro e Portogallo.(ASCA)

 redazione@aetnanet.org






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-239336.html