Prc, Progetti regionali per la scuola: la beffa si ripete.
Data: Lunedì, 31 gennaio 2011 ore 19:00:00 CET Argomento: Comunicati
Si ripete, nel
silenzio, la beffa vergognosa, dei progetti regionali per la scuola.
Questi progetti dovrebbero, con fondi europei, costituire un
ampliamento dell’offerta formativa in direzione, in particolar modo
degli studenti in difficoltà di apprendimento e offrire un’occasione di
lavoro a una parte dei moltissimi docenti precari tagliati dalla
Gelmini.
Già lo scorso anno scolastico, sotto il nome di progetti Leanza, furono
annunciati ad agosto, di fronte alla drammaticità dei tagli ma le
attività iniziarono, beffardamente, solo alla fine dell’anno
scolastico, in un quadro tremendo di confusione e irregolarità.
Adesso il bis, sotto la gestione di Centorrino: siamo a febbraio,
l’anno scolastico è iniziato da molti mesi, in condizioni
difficilissime, tanti lavoratori della scuola sono disoccupati o sono
stati costretti all’emigrazione ma l’assessorato regionale ha
accumulato ritardi su ritardi e solo recentemente il decreto è stato
trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Quando inizieranno quest’anno le attività?a marzo ad aprile?o ancora
più avanti? E che senso ha tutto ciò dal punto di vista delle scuole e
degli insegnati coinvolti? Com’è giustificabile che per il secondo anno
consecutivo la Regione Sicilia sia così clamorosamente in ritardo?
La verità è che questi progetti sono stati dall’inizio concepiti in
modo esclusivamente propagandistico, non servono alla scuola e non
servono ai precari, neanche come ammortizzatore sociale. Sono utili
invece a gestire una quantità notevole di fondi in modo discrezionale e
a destrutturare ulteriormente il rapporto di lavoro nel mondo della
scuola.
Luca Cangemi
Segretario Regionale Prc Sicilia
ufficiostampa.prc@libero.it
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