Esami di stato, per 71% studenti quest'anno sarà più “tosta”
Data: Lunedì, 31 gennaio 2011 ore 17:58:30 CET
Argomento: Sondaggi


Sette studenti su dieci si aspettano una maturita' piu' difficile quest'anno a giudicare dalle materie uscite e da quelle affidate ai commissari esterni. Lo rivela un sondaggio on-line realizzato da Skuola.net raccogliendo le reazioni a caldo dei maturandi cui oggi il ministro Gelmini ha comunicato, via You-Tube, materie e modalita' d'esame. Proprio sulla questione dei commissari esterni verte l'insoddisfazione degli studenti: le materie della seconda prova sono state affidate ai commissari esterni, al contrario dello scorso anno quando era un membro interno a curare il secondo scritto, a detta di molti la prova piu' difficile. Questo fattore determinera' una maggiore difficolta' dell'esame per il 71% degli intervistati.       
  Gli studenti, tuttavia, non sono stati colti impreparati dall'annuncio delle materie oggetto di seconda prova: solo il 24% e' stato sorpreso dalla scelta del Ministro. Tuttavia la maggioranza di essi gradirebbe conoscere fin da settembre quale sara' la materia prescelta, senza dover attendere il mese di gennaio: il 70% preferirebbe questa soluzione a quella attuale. Infatti se esistono degli indirizzi dove e' scontata la materia della seconda prova, come matematica allo scientifico o lingue straniere al linguistico, ve ne sono altri dove l'incertezza o l'alternanza sono delle consuetudini assodate, come ad esempio il tradizionale ballottaggio greco/latino per il classico oppure delle materie di indirizzo per tecnici/professionali.
Curioso anche notare che poco piu' di 1 studente su 10 ha rimediato un debito formativo nella materia oggetto della seconda prova.
''Sicuramente la scelta di affidare le materie oggetto di seconda prova ai commissari esterni puo' risultare penalizzante, soprattutto nel caso degli istituti tecnici e professionali dove puo' capitare che le tracce ministeriali non corrispondano al programma svolto praticamente dalle classi, come accaduto ad esempio nel 2010 con la prova di Telecomunicazioni al tecnico industriale indirizzo comunicazioni, assolutamente non congruente col programma svolto dagli studenti e per la quale si assistette ad un vero e proprio giallo - dichiara Daniele Grassucci, Responsabile dei Contenuti e della Comunicazione del portale - In casi come questo un commissario interno potrebbe tutelare maggiormente gli studenti perche' potrebbe garantire egli stesso per il programma svolto dagli studenti. In questo senso la logica dell'alternanza alla quale assistendo dallo scorso anno, quando invece erano interni i commissari delle materie di seconda prova, puo' creare un'ingiustizia tra un'annata e l'altra. Se esterno deve essere il commissario delle materie di seconda prova, almeno che la regola sia uguale per tutti''.   (ASCA)

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