Marche: si' a misure stabilizzazione personale scuola
Data: Mercoledė, 26 gennaio 2011 ore 21:45:00 CET
Argomento: Istituzioni


La Giunta regionale delle Marche, su proposta dell'assessore al Lavoro Marco Luchetti, ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione e l'Ufficio Scolastico regionale. L'atto contiene criteri e modalita' per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti che coinvolgono docenti e personale Ata precari. Il budget, pari a 800mila euro, sara' impiegato per potenziare i servizi a favore degli studenti, fronteggiando la precarieta' e valorizzando al contempo le professionalita' presenti nel sistema scolastico della regione. ''L'iniziativa - ha detto Luchetti - rappresenta una misura anticrisi che va a contrastare il precariato nella scuola, dopo i forti tagli operati dal Governo nazionale.
Gli obiettivi della Convenzione sono l'innalzamento del livello della qualita' del sistema educativo nelle Marche, promuovendo attivita' didattiche che, attraverso metodologie innovative, rendano piu' attrattivo l'apprendimento e promuovano il successo scolastico e formativo. Ulteriori obiettivi sono anche l'integrazione tra scuola, formazione e lavoro, un'adeguata offerta educativa sul territorio regionale, rispettando le vocazioni culturali, produttive, formative ed occupazionali espresse dal territorio stesso''. Il protocollo si focalizza anche sulla promozione dell'insegnamento della matematica, delle scienze e della tecnologia nel sistema educativo regionale, ritenuti, in base ad uno studio Ocse, fondamentali per i giovani nel contesto sociale ed economico attuale. L'innalzamento della qualita' dell'offerta formativa viene garantito da attivita' progettuali da realizzarsi in orario extra-scolastico e da un diffuso potenziamento dell'offerta di istruzione e formazione professionale iniziale, anche attraverso programmi specifici di recupero dell'abbandono scolastico. ''A breve - ha concluso Luchetti - sempre nel contesto del protocollo, la Giunta approvera' le misure a favore dei figli iscritti all'universita' di lavoratori che si trovino da almeno 3 mesi in disoccupazione, in mobilita', in cassa integrazione straordinaria''. Una misura che puo' contare su di uno stanziamento di 300mila euro.(ASCA)

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