Boom allergie. Classi più inquinate delle strade
Data: Domenica, 23 gennaio 2011 ore 08:25:25 CET
Argomento: Rassegna stampa


L'aria che si respira a scuola apre la mente, ma chiude naso e bronchi. Uno studio europeo condotto anche in Italia ha rilevato infatti che dentro le pareti delle scuole le concentrazioni di PM10 e anidride carbonica sono piu' elevate che all'esterno. Con evidenti conseguenze sulla salute dei bambini e dei ragazzi, come il boom di casi di asma e allergie fra i banchi. Ecco perche' il ministero della Salute, in accordo con Governo, regioni, comuni e province, ha pubblicato delle linee guida per la tutela e la promozione della salute degli ambienti chiusi.
La popolazione che soffre di asma, riniti allergiche ed eczemi ammonta al 20% in Italia, ed e' in continuo aumento, soprattutto nell'infanzia e adolescenza. Con pesanti effetti sulla spesa farmaceutica e la perdita di giorni di lavoro e scuola. A scatenare allergie o crisi di asma sono soprattutto fumo, formaldeide, amianto, radon, pesticidi, acari della  polvere, muffe, funghi e spore, lattice e alimenti. L'asma, con l'obesita', e' ormai la malattia cronica piu' diffusa nell'infanzia (10-11% di bambini e adolescenti), mentre la rinite allergica colpisce fino al 35,2% dei soggetti  pediatrici, tanto che, se il trend si mantiene, nel 2020 ne soffrira' il 50% dei bambini.
Diffuse anche le allergie alimentari, che interessano il 6-8% dei bimbi sotto i 3 anni e il 3-4% di quelli in eta' scolare, e quelle al lattice (2%).  Considerato che in Italia i ragazzi trascorrono a scuola da 4 a 8 ore al giorno, per almeno 10 anni, dove spesso ci sono problemi di qualita' delle costruzioni, carenza di manutenzione e problemi di cattivo condizionamento dell'aria, ecco perche' il ministero ha deciso di intervenire, venendo cosi' incontro alle strategie predisposte dall'Unione europea.  Per rendere piu' 'respirabili' aule, mense e cortili, le linee guida suggeriscono di favorire il ricambio dell'aria, eliminare quotidianamente la polvere da pavimenti, banchi e  cattedre con panni umidi, fare una pulizia piu' accurata nella stagione dei pollini, ed evitare nelle aule la presenza di carta da parati, tappeti, e tende. E ancora non accumulare libri e giornali, limitare la presenza di armadietti, appendere i cappotti all'esterno delle aule, plastificare i poster e fogli di lavoro da esporre alle pareti, non tenere in classe piante
ornamentali, mantenere una temperatura ambiente intorno ai 18-20øC, assicurare una corretta e regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento, ventilazione o condizionamento(ANSA)

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