Contrattazione integrativa di istituto in Veneto: sindacati avviano azione legale contro l'Ufficio s
Data: Mercoledì, 19 gennaio 2011 ore 11:00:00 CET Argomento: Sindacati
Una nota
illegittima e inopportuna dell'USR Veneto mette in discussione i
contratti integrativi già chiusi. La FLC CGIL ne chiede l'immediato
ritiro.
L'USR Veneto nei giorni scorsi ha emanato la nota 439/A26 con la quale
si mettono pesantemente in discussione le prerogative della
contrattazione integrativa e quindi lo stesso contratto nazionale.
Avventurandosi nell'interpretazione delle norme e del contratto, la
(ex) direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, invita i dirigenti
scolastici ad adottare provvedimenti unilaterali in materie oggetto di
contrattazione integrativa.
Ma c'è di più. La nota si chiude affermando che tali atti unilaterali
non configurano la condotta antisindacale. L'USR Veneto forse ignora
che la prerogativa di stabilire se un atto si configuri come condotta
antisindacale oppure no, spetta, nel nostro ordinamento giuridico, solo
al
giudice.
Ed è proprio al giudice del lavoro che l'USR Veneto sarà presto
chiamato a rispondere. Infatti, FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola,
Gilda e SNALS del Veneto hanno deciso di avviare azione legale nei
confronti dell'Ufficio regionalee nei confronti dei dirigenti
scolastici che intenderanno applicare la nota 439.
La FLC CGIL chiederà al MIUR il ritiro immediato della nota e sosterrà,
in ogni modo, l'importante iniziativa unitaria delle Organizzazioni
sindacali venete.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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