Flc:prima dell’iscrizione alla primaria, occhio all’inganno
Data: Martedì, 18 gennaio 2011 ore 22:45:01 CET Argomento: Sindacati
Il Ministero della
pubblica istruzione ha emanato, il 30 dicembre 2010, la circolare per
le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico
2011/2012. La FLC CGIL di Bari ritiene utile diffondere tra i genitori
che iscrivono i propri figli alla prima classe alcune informazioni.
TUTTE LE FAMIGLIE DEVONO SAPERE CHE
1. Anche quest'anno ci saranno ben 4 i modelli
di orario settimanale: 24, 27, 30, 40 ore. Purtroppo,però, dietro
questa varietà si nasconde, in realtà, un inganno perché le
scuole obbligheranno i genitori a indicare tutti i modelli orari,
sia pure con l’ordine di preferenza che riterranno opportuno, ma le
scuole potranno garantire solo il modello a 27 ore (!?!?);
2. visti i famigerati tagli agli
organici imposti dalla Gelmini, per il prossimo anno scolastico il
tempo scuola di 30 ore settimanali non sarà attuabile: infatti
gli organici degli insegnanti saranno calcolati per coprire il
modello delle 27 ore di lezione e non più di 30 (se non per le quarte e
quinte classi); il che non è affatto una bazzecola: un bambino che avrà
frequentato 5 anni di scuola primaria per 27 ore settimanali piuttosto
che per 30 si ritroverà con ben 18 settimane di tempo scuola in meno,
più di mezzo anno rubato ai suoi ritmi di apprendimento!
3. ancora più grave il confronto con il modello a 40
ore: in questo caso un bambino che frequenta per 27 ore settimanali,
rispetto a un bambino che svolge settimanalmente 40 ore di lezione,
perde un periodo di formazione pari a 13 ore settimanali che, per 33
settimane annue, equivale a 369 ore in un anno ovvero 1.845 ore
nel quinquennio (complessivamente un anno e mezzo di scuola
rubato ai suoi ritmi di apprendimento nel quinquennio!!);
4. nel frattempo, il numero di alunni nelle classi
della scuola primaria è stato aumentato fino al punto da portare la
Puglia e Bari ai primi posti in Italia di questa triste classifica;
5. a conferma di quanto detto sopra, non per
caso, in provincia di Bari, nella sola scuola primaria, in due
anni sono stati cancellati posti d’insegnamento per ben 1.000
unità!
Con meno insegnanti,con classi più numerose, con meno tempo scuola sarà
sempre più difficile portare avanti una didattica di qualità. Quali
soluzioni potrebbero risultare determinanti per salvaguardare
un’adeguata qualità dell'apprendimento?
LA FLC CGIL BARI CHIEDE ALLE FAMIGLIE DI:
1. esprimere con chiarezza e senza esitazioni solo ed
esclusivamente la scelte dei modelli orari basati sulle 40 e sulle
30 ore rifiutandosi categoricamente di indicare altre preferenze;
2. attivarsi sin da ora con gli Enti locali
(Sindaci e giunte comunali) affinché garantiscano il necessario
sostegno ai bisogni espressi dalle Scuole soprattutto per l’attivazione
del tempo pieno; anche la FLC CGIL di Bari, farà la sua parte invitando
le proprie strutture comunali a richiedere tavoli comunali di
concertazione;
3. invitare anche i Dirigenti Scolastici a persistere
in tali richieste al Sindaco, come indicato, il 14 gennaio u.s.,
proprio dal Dirigente dell’ambito territoriale di Bari dott. Giovanni
Lacoppola.
Ai genitori con figli in condizione di disabilità si ricorda, infine,
che, sul diritto all'istruzione del disabile, si è pronunciata, con la
sentenza n. 80 del febbraio 2010, la Corte Costituzionale,
dichiarando incostituzionale la legge 24 dicembre 2007, n. 244 che
fissava un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di
sostegno. A questi genitori continueremo ad offrire il nostro supporto
legale.
Bari, 17 gennaio
2011
Per la Segreteria FLC - CGIL Bari
Claudio Menga
(da Flc-Bari)
redazione@aetnanet.org
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