Inglese a scuola: potenziato, anzi no
Data: Lunedì, 17 gennaio 2011 ore 13:32:19 CET
Argomento: Rassegna stampa


Informatica, inglese, innovazione. Il programma delle tre «I» che doveva modernizzare la scuola. Eppure basta l'omissione in una circolare - quella che il ministero dell'Istruzione ha varato per le iscrizioni a scuola - e lo studio più intensivo della lingua che tutti dovrebbero sapere nell'era della globalizzazione sparisce dalle scelte possibili alle medie. Il comma che non c'è, di fatto, cancella l'inglese potenziato a un solo anno dal debutto. Forse il Miur vuole evitare di far esercitare ai genitori scelte che poi non si possono tradurre in pratica quasi mai, come testimonia il fatto che non è a oggi noto quante siano le richieste accolte nel 2009-2010, quando è stata data la facoltà di scelta.
I problemi sono insiti nella stessa legge che pone una serie di paletti al reale funzionamento dell'insegnamento: l'inglese potenziato può essere istituito solo se c'è disponibilità di posti e se non si determinano esuberi degli altri docenti di seconda lingua straniera, come francese, tedesco e così via. Condizioni talmente stringenti da vanificare ogni reale possibilità, considerato soprattutto l'elevato numero di insegnanti di seconda lingua che perderebbero il posto. Sorry.(da IlSole24Ore)
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