Il tribunale di Padova: «attivare l’ora alternativa è un obbligo»
Data: Venerdì, 14 gennaio 2011 ore 11:35:18 CET Argomento: Giurisprudenza
L’ora alternativa è
un diritto, e ogni scuola è obbligata a garantirla. È quanto ha
stabilito il Tribunale di Padova, accogliendo il reclamo presentato dai
genitori di una bambina frequentante una scuola primaria statale della
città veneta. Mentre ai suoi compagni era impartito l’insegnamento
della religione cattolica, l’alunna era stata costretta prima a
rimanere in classe, poi a trasferirsi in classi parallele, senza che
l’istituto provvedesse ad attivare le lezioni alternative richieste.
Secondo il tribunale, la loro attivazione costituisce invece un
obbligo, e la scuola ha pertanto praticato nei confronti della bambina
una doppia discriminazione, «nell’esercizio del diritto all’istruzione
e alla libertà religiosa». Per questo «comportamento discriminatorio
illegittimo» l’istituto e il ministero dell’istruzione sono stati
condannati anche al pagamento della somma di 1.500 euro.
«Dopo quello sul crocifisso, è un altro importante risultato ottenuto
dall’UAAR, che ha sostenuto tecnicamente ed economicamente il ricorso»,
commenta Raffaele Carcano, segretario dell’associazione: «spiace solo
che, per rendere veramente laico questo paese e per vedere riconosciuto
un diritto fondamentale, sia stato necessario ancora una volta
rivolgersi alla giustizia». http://www.uaar.it/news/2010/08/04/tribunale-padova-attivare-ora-alternativa-obbligo/
(da http://www.uaar.it/)
redazione@aetnanet.org
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