Agroalimentare: nel parmense una rete di scuole specializzate
Data: Giovedě, 13 gennaio 2011 ore 08:09:13 CET Argomento: Rassegna stampa
"Parma e' il bandolo
della matassa della crescita di un grande sistema agroalimentare
dell'Emilia Romagna". Parola dell'assessore regionale alla Scuola e
alla Formazione professionale dell'Emilia Romagna, Patrizio Bianchi,
che oggi nella sede della Provincia di Parma ha presentato il polo
parmense della rete di Istituti tecnici superiori post-diploma promossa
dalla Regione sul territorio emiliano-romagnolo: una rete di scuole
altamente specializzate, non concorrenziali ma alternative
all'universita', per formare tecnici nelle figure professionali piu'
richieste dalle imprese. Per l'Its del Parmense e' stato appunto scelto
come ambito di riferimento l'agroalimentare: l' istituto formera'
dunque tecnici altamente specializzati nelle nuove tecnologie per il
sistema agroalimentare, e su questa materia sara', come gli altri poli
della rete nei rispettivi ambiti, un punto di riferimento regionale.
A gestirlo sara' la Fondazione Its "Area Tecnologia, Nuove Tecnologie
per il Made in Italy - Ambito territoriale Regionale Agroalimentare",
che si e' costituita nei giorni scorsi e di cui fanno parte soggetti
pubblici e privati. Otto i soci: il Polo scolastico agroindustriale
(Istituto statale di istruzione secondaria superiore Galilei -
Bocchialini - Solari, ente di riferimento della Fondazione), l'Itis
Leonardo da Vinci di Parma, la Provincia di Parma, la Camera di
commercio di Parma, la Stazione sperimentale per l'industria delle
conserve alimentari di Parma, la Scuola internazionale di cucina
italiana "Alma" di Colorno, Cisita Parma srl e F.lli Tanzi Spa di
Felino. Per l'avvio dell'attivita' le Fondazioni degli Its avranno a
disposizione complessivamente 1.729.000 euro derivanti da risorse
ministeriali; a Parma sono assegnati 247.033 euro, a cui seguiranno le
ulteriori risorse economiche per il triennio 2011-2013.(AGI)
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