Oggi sciopero lavoratori ex-Lsu: no prospettiva esuberi
Data: Lunedì, 10 gennaio 2011 ore 08:15:52 CET
Argomento: Sindacati


Oggi e domani si fermano gli ex lavoratori socialmente utili impiegati, come pulitori in larga parte negli istituti delle principali città del centro sud: la Federazione nazionale Usb Lavoro Privato ha indetto due giorni di sciopero per contrastare la politica di graduale riduzione di finanziamenti decisa dal Governo i circa 14mila ex-Lsu.
"In questi giorni - ha detto Carmela Bonvino, della Federazione nazionale Usb Lavoro Privato - il Miur per il 2011 decide di continuare sulla strada degli appalti di pulizia nelle scuole ma con il nuovo appalto al ribasso, che porterà a un peggioramento del servizio e un disastro occupazionale con cassa integrazione, licenziamenti e riduzioni drastiche degli orari lavorativi e maggiori carichi di lavoro per gli ex-lsu che operano nelle scuole".  "E questo - continua - dopo che da oltre 15 anni gli Lsu hanno garantito il servizio nelle scuole prima con gli enti locali e poi con il Miur in condizioni di continua precarietà. Sarà che la Lega è al Governo, ma così si opererà un taglio discriminante di risorse solo nelle scuole del centro-sud dove questi lavoratori sono più numerosi e senza che si dia agli esuberi nessuna alternativa seria. Lo sciopero è indetto - ha concluso Bonvino - per chiedere e per ottenere il ripristino dei finanziamenti necessari a dare piene garanzie occupazionali e qualità del servizio, rispetto della democrazia sindacale con la partecipazione al tavolo che discuterà al Miur le sorti di questi lavoratori anche delle organizzazioni del sindacalismo di base che chiedono una diversa gestione della vertenza". Il sindacato di base chiede quindi al Miur di invertire la rotta e decidere per la reinternalizzazione del servizio, senza tagliare i posti di lavoro, con la stabilizzazione del personale ex-lsu nei posti in organico accantonati e l'attivazione di una mobilità lunga in deroga per accompagnare i lavoratori con i requisiti al pensionamento. Nelle due giornate di sciopero saranno diverse le iniziative di protesta sul territorio. Nel Lazio: assemblee a Frosinone, Latina e Rieti; in Campania: domani assemblea aperta a istituzioni locali presso la Sala Multimediale del Comune di Napoli in via Verdi alle ore 10; martedì presidio sotto l' Ufficio scolastico regionale di Napoli dalle ore 09,30; in Basilicata presidio martedì alla sede della Direzione scolastica regionale del Miur dalle ore 10, 30; in Sardegna domani volantinaggio e presidio davanti alla Direzione regionale scolastica di Cagliari alle ore 9,00, martedì assemblea e presidio davanti alla sede del Consiglio regionale della Sardegna alle ore 9,00. In Puglia martedì alle 10 assemblea generale presso la sede regionale Usb di Bari e presidio alla vicina Direzione scolastica regionale del Miur; in Sicilia a Palermo martedì presidio davanti la Direzione scolastica regionale Sicilia.(TMNews)

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