
Richiesta di sensibilizzazione per la balbuzie a scuola
Data: Mercoledì, 05 gennaio 2011 ore 14:14:12 CET Argomento: Comunicati
Recentemente
avete pubblicato sul vostro portale la notizia inerente alla nostra
guida gratuita “Se Giovanni Balbetta?”, sostenuta anche
dall'Ansas, dedicata agli insegnati con alunni balbuzienti.
La redazione di Balbuzie News vi ringrazia per l'interesse mostrato e
vorrebbe chiedere un vostro ulteriore aiuto per la nostra campagna
di sensibilizzazione per la balbuzie nell’ambito scolastico.
Molti siti ed agenzie nazionali di informazione scolastica hanno già
aderito alla nostra inziativa, tra cui OrizzonteScuola.it, Ansas
(Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolaztica), Disal
(Dirigenti Scuole Autonome e Libere), L'informatore Scolastico, La
Tecnica della Scuola e tanti altri. Abbiamo registrato un notevole
interesse da parte degli insegnanti, dirigenti scolastici ed anche da
diverse agenzie di stampa (Dire, Adnkronos, Apcom...).
Questo successo della campagna di sensibilizzazione ci spinge a cercare
mezzi di diffusione per arrivare in tutte le scuole, nella
consapevolezza che le centinaia di guide scaricate non rappresentano il
grandissimo numero di insegnanti a cui la guida è invece destinata.
Chiediamo alla SV, qualora foste
interessati a sostenere l’iniziativa, una collaborazione inviando la
guida via mail a tutte le scuole o mediante altri sistemi
da voi proposti.
Vorremmo far circolare la guida gratuita all'interno delle
scuole e far pubblicare il comunicato o la circolare in allegato in
tutti i siti delle scuole stesse, ma poichè non abbiamo i mezzi
materiali per raggiungere tutte le scuole, chiediamo anche il vostro
sostegno ed i vostri suggerimenti per diffondere la guida in modo da
sensibilizzare tutti gli insegnanti e le scuole.
Non esitate a contattarci per
informazioni, ulteriori chiarimenti o per suggerimenti.
Campagna di sensibilizzazione "Se Giovanni balbetta" sulla balbuzie a
scuola
Siracusa, 03 Gennaio 2011
Oggetto: campagna di sensibilizzazione "… Se Giovanni Balbetta?" sulla
balbuzie nelle scuole
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado Statali
Si allega alla presente una comunicazione dell’ Associazione Vivere
Senza Balbuzie onlus (sito istituzionale
http://www.viveresenzabalbuzie.it ) relativa all’oggetto. Preghiamo
tutti gli insegnanti a prenderne visione data l’importanza del problema
in questione e invitiamo il personale docente a scaricare la guida per
gli insegnanti redatta dalla medesima associazione collegandosi al sito
www.balbuzie-news.it
Qualora la Vostra scuola disponga di un sito internet, vi invitiamo a
pubblicare la presente circolare.
Il Presidente
Vincenzo Galazzo
Balbuzie? On line la guida per gli insegnanti
Balbuzie e scuola, un binomio che a chi soffre di questo problema fa
tornare alla mente alcune delle più profonde cicatrici della memoria.
Anche se si trovano dei balbuzienti che ricoprono ruoli di rilievo
nella società, per esempio sono tantissimi (specie tra le donne) quelli
che, oggi quarantenni, possono raccontare di aver abbandonato gli studi
per situazioni insostenibili a scuola. Spesso succede infatti che un
alunno che balbetta, arrivi a sviluppare la falsa credenza di non
essere portato per le attività intellettuali oppure di non essere
all’altezza di una carriera scolastica. Una tale credenza porta presto
alla decisione di abbandono degli studi. Il problema è che molto spesso
le persone balbuzienti sono invece molto capaci intellettualmente e il
lavoro manuale è solo la via di fuga più immediata.
Un insegnante purtroppo, non è aiutato nel compito della comprensione
di un tale problema da nessuno dei tanti corsi di aggiornamento che è
chiamato a seguire. Eppure il problema della balbuzie non è
trascurabile perché i balbuzienti dalle scuole ci passano, a volta però
perdendosi nella difficile strada che li aspetta.
La scuola è una "comunità educante" e l’insegnante è per natura sua un
"educatore". L’insegnante – educatore deve essere in grado di
riconoscere le cause degli insuccessi e non deve limitarsi alla
esclusiva trasmissione di contenuti, che non vanno considerati il fine
dell’insegnamento ma costituiscono lo strumento utile per la formazione
della personalità dell’alunno. Come dice L.Corradini in "Educare nella
scuola": "non c’è altro modo per sviluppare una vita da uomini che
quello di interessarsi profondamente gli uni degli altri, di discutere,
di cercare insieme che cosa continuare e che cosa innovare. Il
risultato non è mai scontato".
Ecco alcuni consigli utili che gli insegnanti possono osservare:
1. Non dire all’alunno "rallenta" o "semplicemente rilassati". Non
serve a nulla e gli fa sentire che sei concentrato sul suo modo di
parlare.
2. Non completare le parole o anche non parlare al suo posto,
anticipandogli le parole.
3. Educa tutti i membri della classe all’ascolto e a rispettare i turni
della conversazione. Per tutti i bambini - e soprattutto quelli che
balbettano - è molto più facile parlare quando ci sono poche
interruzioni e hanno l'attenzione dell'ascoltatore
4. Aspettatati la stessa qualità e quantità di lavoro da parte dello
studente che balbetta come colui che non lo fa.
5. Dare l’esempio nella comunicazione. Spesso un insegnante che parla
velocemente induce nel balbuziente l’idea di avere fretta per cui
durante un dialogo o una interrogazione egli cercherà di fare in
fretta. La velocità per una persona che balbetta unita all’ansia di
essere interrogato può accentuare il problema. Quindi parla con gli
studenti che balbettano senza fretta, facendo buon uso delle pause.
6. Segui il contenuto, non la difficoltà. Come? Fai delle osservazioni
in modo da far capire che stai ascoltando il contenuto del messaggio,
non come lo si dice.
7. Avere magari un confronto con lo studente che balbetta sulle sue
esigenze. Rispettale ma non essere accomodanti. Non trattarlo da
diverso, tendi solo la mano come si fa quando si comprende. Quindi in
definitiva comprensione e mai pena.
"La nostra guida, nella sua semplicità, può essere veramente uno
strumento di grande utilità e di svolta. Specie se pensiamo che
gratuitamente, tramite internet può arrivare dovunque alla distanza di
un clic" - aggiunge Enzo Galazzo, autore della guida e presidente
dell’Associazione Vivere Senza Balbuzie e continua - "Devo dire che
siamo molto soddisfatti dal primo mese di distribuzione in quanto
portali molto visitati dagli insegnanti ci stanno sostenendo. Anche
alcune scuole ci stanno sostenendo". I comportamenti scorretti da parte
degli insegnanti sono purtroppo molti e possono essere corretti
facilmente. La guida è scaricabile gratuitamente dal forum del blog
http://www.balbuzie-news.it dopo essersi registrati.
La redazione
di Balbuzie News
http://www.balbuzie-news.it
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