Gli stipendi dei prof restano al palo, nè scatti nè contratto
Data: Mercoledì, 05 gennaio 2011 ore 13:58:55 CET Argomento: Comunicati
“Blocco di classi e scatti per il personale della Scuola .L’’articolo
9, comma 23, stabilisce che per il personale docente, Amministrativo,
Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) della Scuola, gli anni 2010, 2011 e 2012
non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e
dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni
contrattuali vigenti. Per gli adempimenti relativi all’anno 2010 questa
Direzione è in attesa di riscontro da parte della Ragioneria Generale
dello Stato – IGOP a cui è stata inoltrata apposita richiesta .Per gli
anni 2011 e 2012 si è proceduto alla proroga per 2 anni delle classi e
degli scatti che maturino con decorrenza successiva al 1° gennaio 2011.
Anche in questo caso eventuali ricostruzioni applicate da codesti
Uffici dovranno tener conto della progressione per detti periodi ai
fini dell’attribuzione delle classi successive.” IL DIRIGENTE Roberta
LOTTI ( da Informativa MEF del 29.12.2010)
Insomma in parole povere, per il 2010 "campa cavallo,si è in attesa
di…, ma c'è certezza” per chi scatta negli anni 2011 o nel 2012
putroppo non c’è certezza alcuna, tutto resta fermo, tutto è
prorogato; questo vuol dire scatti bloccati, pardon prorogati, per due
anni ( dall'11 al 13 e dal 12 al 14), a cui dobbiamo poi
aggiungere i contratti saltati per tre anni, l’unica cosa che ci
rimane è la ridicola burletta della “quattordicesima”, che serve a
coprire l vuoto della riforma della signora Gelmini che sta
naufragando tra le contestazioni dei collegi a Napoli, come a
Torino.. E pensare che questi sarebbero soldi in parte (
30%)derivati dal massacrante taglio sulla scuola statale , sui
suoi organici e sul mancato rinnovamento degli insegnanti,
il più grande taglio effettuato nel pubblico impiego, voluto da
Tremonti e realizzato dalla Gelmini.
Libero Tassella
( Professione Insegnante)
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