L’86% dei tagli alla spesa pubblica è a carico della scuola
Data: Mercoledì, 05 gennaio 2011 ore 07:08:23 CET Argomento: Rassegna stampa
“Come
dimostrano i dati della Ragioneria dello Stato, il governo si e'
accanito con particolare durezza contro la scuola pubblica,
riservandole l'86% dei tagli complessivi dei dipendenti dello Stato.
55.000 uomini e donne, soprattutto donne, che lavoravano con passione e
competenza anche da oltre 10 anni, spesso con contratti annuali, oggi
sono letteralmente in mezzo ad una strada''.
Lo ha sottolineato recentemente
Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria del Pd
dopo la diffusione dei dati della Ragioneria dello Stato'.
Purtroppo Puglisi, pare una voce isolata nel suo partito, tra gli
operatori scolastici è sempre più diffusa la percezione che settori del
Pd, in materia di scuola, “fliritino” con l’assetto che stanno dando al
sistema dell’istruzione i due ministri lombardi Mariastella
Gelmini e Giulio Tremonti. Nessuno del Pd si è eccessivamente opposto
al finanziamento a fondo perduto di circa 250 milioni di euro,
recentemente elargito dal governo alle scuole private, addirittura il
Pd si trova d’accordo a spendere una trentina di milioni per la quasi
totalità prelevati dai fondi Fas (Fondi aree sottutilizzate) per
trasferire una scuola di Parma da un luogo all’altro della città
emiliana. Segni eloquenti. Intanto oltre agli insegnanti, nelle
scuole italiane mancano anche i dirigenti scolastici, sono tremila i
posti di preside scoperti, a quanto pare il ministro leghista Giulio
Tremonti, parlamentare di Sondrio, non avrebbe dato ancora il suo via
libera per bandire un concorso. (di Salvatore Pizzo da
http://www.corrierediaversaegiugliano.it/)
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