Alla Marly's alternanza tra scuola e professione
Data: Lunedì, 03 gennaio 2011 ore 08:16:21 CET
Argomento: Rassegna stampa


Come inserire nuova forza lavoro in azienda nonostante la crisi e allo stesso tempo consentire ai giovani in cerca di un'occupazione di continuare il proprio percorso formativo e di crescita? Una formula che sempre più sarà utilizzata dalle aziende è quella dei contratti di apprendistato, che prevedono che la prestazione del lavoratore sia scambiata non solo con la retribuzione ma anche con la formazione professionale.
«Questo tipo di contratti – spiega Paolo Bastianello, cofondatore di Marly's, attiva nel settore dell'alta moda femminile – è fondamentale nei momenti di crisi perché, grazie ai minori oneri contributivi, consente agli imprenditori di assumere nuove forze e formarle affinché siano utili all'azienda. In questo momento, su 87 dipendenti, hanno questo contratto poco meno di una decina di giovani, a cui vanno ad aggiungersi quelli che lo hanno avuto in passato e che oggi hanno con noi un rapporto di lavoro più strutturato».
Un vantaggio bidirezionale, quello di questi contratti, che dà la possibilità ai giovani diplomati di imparare un lavoro e alle aziende di coltivare talenti e nuove professionalità. Soprattutto in un comparto come quello della moda alla continua ricerca di tecnici specializzati.
«Quello che manca in questo momento in Italia – prosegue Bastianello, che è anche vicepresidente del Sistema Moda – è una corretta e virtuosa alternanza tra i banchi di scuola e il lavoro. I giovani che escono dal nostro sistema d'istruzione non sono pronti per entrare nelle aziende perché non conoscono il lavoro e non sanno come ci si debba comportare una volta assunti. Ecco, grazie ai contratti di apprendistato le aziende possono scommettere su questi giovani e loro possono continuare a crescere». Formazione senza sosta, dunque, che però lascia i banchi e le aule per trasferirsi all'interno delle realtà produttive: «In troppi settori della nostra economia - conclude il proprietario della Marly's - mancano figure specialistiche che siano pronte per essere inserite nelle aziende. I contratti di apprendistato, in questo senso, ci aiutano e ci consentono, anche grazie al continuo dialogo con le scuole, prima di formare e poi di assumere questi professionisti che servono». (di Giacomo Bassi da htpp//www.ilsole24ore.com/)

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