A che ora passa la Rivoluzione?
Data: Domenica, 02 gennaio 2011 ore 16:01:16 CET
Argomento: Opinioni


"Che fare?"
Non so cosa direbbe Lenin, nè so cosa scriverebbe in nuove tesi di Aprile sull'argomento, dopo essere tornato in Russia nel vagone piombato con l'appoggio dei tedeschi, interessati non tanto alla rivoluzione bolscevica qunto alla fine della guerra sul fronte orientale; ma bisogna qui uscire immediatamente dall'isolamento con una propopsta forte, fortissima che non necessariamente unifichi tutto e tutti ma che inchiodi tutti, le forze politiche e sindacali alle loro responsabilità politiche, e inchiodi gli stessi movimenti; lasciamo stare piattaforme rivendicative precarie da programma politco- elettorale, lasciare passare per una seconda volta il tram della rivoluzione è da folli, collleghi, ripeto oggi soprattutto, dopo settembre/ottobre 2010 delle grand manifestazioni bisogna aprirsi alle proposte , come questa del cosiddetto"New Deal" riflette proposete già fatte ( citata larvatamente ad esempio quella del senatoreValditara) e che ovviamente possono essere tutte esplicitate, cioè spiegate.
. Il silenzio sulla proposta invece è gravissimo ed epone tutti al velleitarismo che è la vera malattia a cui si potrebbe andare incontro e credo che questo lo direbbe anche il vecchio Lenin.
Ricordiamo che queto è un mometo politico particolare, la proposta si ispira a quella di Obama ( spot tipo 100.000 nuovi insegnnti per l'Italia), si impernia sullo svecchiamento ( ricordate l'aggettivo nuovo e il suo effetto sull'opinione pubblica) e sulle risorse professionali accumulate nelle graduatore ( servizi e titoli è un capitale accumulato che Stato e singolo non possono buttare a mare) soprattutto evitando di spendere altri soldi per formare insegnanti e soprattutto libererebbe un sacco di posti con l'abbuono che viene ammortizzato nel ritardo della ricostruzione di carriera per gli asunti su chi utilizza l'abbuono di tre anni..
Comunque la proposta è stata inviata in giro, chi lo consiera opportuno faccia lo stesso, ma il tempo stringe


   
Si può fare, basta volerlo!
Un New Deal per un progrmma di valorizzazzione e di assunzione dei docenti nella scuola pubblica statale italiana per il 2011/12.
Il Bacino delle assunzioni: tutti i posti vacanti compresi quelli di coloro per i quali sarà previsto un abbuono fino a tre anni per andare in pensione.
La Quantità delle assunzion: tutti i posti , quelli per il turn over 2010/11 ma anche tutti quelli che si renderanno disponibili per l'abbuono dei tre anni.
Le Retribuzioni. Rinvio della ricostruzione di carriera solo per coloro che saranno immessi in ruolo sui posti del personale che beneficerà dell'abbuono fino a tre anni.
Lo Strumento: Una graduatoria ad esaurimento valida su tutto il territorio nazionale secondo il moello di seguito elaborato da Professione Insegnante già da quattro anni. (da http://www.orizzontescuola.it/node/12926)


Libero Tassella







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