I sindacati sollecitano il MIUR all’emanazione del prossimo bando di concorso a posti di dirigente s
Data: Giovedì, 30 dicembre 2010 ore 12:00:00 CET Argomento: Sindacati
Le
organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V della Dirigenza
Scolastica, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL e ANP
CIDA, hanno richiesto al MIUR l’informazione preventiva prevista
dall’art. 5 lettera e) del CCNL 2002-05, come modificato dal CCNL
2006-09, sulla emanazione del bando di concorso a posti di dirigente
scolastico.
La richiesta è anche una sollecitazione ad accelerare le procedure per
l’emanazione del bando in moda da assicurare, attraverso una dirigenza
stabile, l’efficacia e l’efficienza della direzione e della gestione
della scuola pubblica.
Non è tollerabile l’ingiustificato ritardo nell’emanazione del bando di
concorso previsto dal DPR 140 del 10 luglio 2008. Un ulteriore ritardo
del bando comporterà l’impossibilità perfino nell’anno scolastico
2012/2013 di rendere stabile la direzione e la gestione nella metà
delle scuole italiane. Alle quasi 1500 reggenze del corrente anno
scolastico se ne aggiungeranno infatti altre centinaia nel prossimo
anno. Quasi metà delle scuole
italiane avrà un dirigente che dividerà il suo tempo ed il suo impegno
su due scuole.
Le ultime misure di contenimento della spesa hanno comportato poi
difficoltà di raggiungimento delle sedi scolastiche, spesso numerose e
distanti fra di loro, complicando il lavoro dei dirigenti e riducendo
la loro necessaria presenza nelle scuole.
La situazione di disagio dalle scuole prive di un dirigente titolare e
affidate a reggenza e di quelle nelle quali il dirigente scolastico ha
anche un’altra scuola aggrava i problemi che tutte le scuole già vivono
per la riduzione delle risorse professionali e finanziarie, i processi
di cambiamento in corso, l’assenza di sostegno da parte
dell’Amministrazione.
E’ irresponsabile il comportamento del MIUR che continua a
procrastinare, e non solo per i dirigenti, le scelte necessarie a
coprire tutti i posti disponibili.
La qualità della scuola pubblica dipende dallo svolgimento delle
funzioni del personale nella scuola e dalla sua stabilità.
Continueremo nel nostro impegno per garantire che la scuola pubblica
italiana possa assicurare ai cittadini un servizio di qualità.(da
Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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