L’Invalsi prima di entrare nelle scuole ci metta i quattrini
Data: Mercoledì, 29 dicembre 2010 ore 13:05:53 CET Argomento: Rassegna stampa
L’Invalsi
(Istituto Nazionale Valutazione livelli del sistema educativo), un ente
autonomo istituito dalla politica per “valutare” la scuola italiana,
periodicamente compie delle rilevazioni per assolvere a quelle funzioni
che la politica stessa gli demanda. Volendo tralasciare che il suo
vertice è chiaramente di nomina politica, nulla ci sarebbe da eccepire
circa le attività di questa
istituzione, se non venisse chiesto al personale dipendente delle
scuole di compiere delle attività non previste dal contratto di lavoro,
al fine di organizzare le prove e di correggerle, come se i docenti
fossero alle dipendenze dell’Invalsi, i suoi dipendenti non hanno alcun
potere gerarchico rispetto agli insegnanti.
L’Invalsi è un’entità esterna alle scuole. Inoltre le mansioni dei
docenti sono regolate dal Contratto Nazionale di lavoro nel quale di
certo non c’è nessun accenno all’Invalsi. Siccome spesso nelle scuole
spesso “non c’è il coraggio” di chiedere dei finanziamenti ad hoc per
fare in modo che l’Invalsi svolga in esse le attività volute dalla
politica, si preferisce tacere ed arrangiarsi, solo in alcuni casi i
docenti fanno valere i loro diritti, pretendendo che nella
Contrattazione Integrativa d’istituto si stabilisca che debbano essere
pagati i “particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni”,
la cui remunerazione è prevista dall’articolo 88 (lettera L) del
Contratto Nazionale, il quale appunto elenca quali spese debbano
gravare sul Fondo d’istituto. Quindi le scuole per soddisfare le
esigenze dell’Invalsi, onde non prevenire eventuali contenziosi
rispetto allo svolgimento di attività lavorative prestate dai
dipendenti, devono giocoforza sottrarre i soldi da altre attività
funzionali all’offerta formativa. Una delle tante storture italiane per
“misurare” la qualità di un servizio ci rimette lo stesso servizio che
si ha la pretesa di misurare. Attualmente l’Invalsi è presieduto dal
banchiere Piero Cipollone (ex ufficio studi di Bankitalia) recentemente
nominato anche alla World Bank. Salvatore
Pizzo
(da http://www.corrierediaversaegiugliano.it/)
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