In aula 3 ore al giorno per 716 euro: è il duro lavoro del deputato
Data: Mercoledì, 29 dicembre 2010 ore 08:24:53 CET
Argomento: Istituzioni


Tre ore al giorno per duecentoquaranta euro l'ora. Non si tratta dello stipendio di un calciatore, né del cachet di una star del cinema. E' quanto guadagna alla Camera chi fa il deputato. Uno stipendio che è 32 volte quello di un operaio appena assunto. Ovvio che a Montecitorio non c'è distinzione: prima legislatura o meno, la retribuzione è sempre quella.
Il cosiddetto stipendio del deputato ammonta infatti a 15mila e 37 euro al mese, ed e' composto da varie voci: un'indennita' propriamente detta, alla quale si aggiungono una serie di rimborsi. C'e' la diaria, che rifonde il deputato per il soggiorno a Roma. E poi il rimborso spese per il rapporto tra eletto ed elettori, quello per le spese di trasporto e di viaggio, quello per le spese telefoniche.
Sulla base dei dati pubblicati con precisione dal sito della Camera dei deputati, l'indennita' per ognuno di loro ammonta a 5.486,58 euro al mese. La diaria a 4.003,11 euro mensili, il rimborso per il rapporto con il collegio a 4.190 euro al mese. Per il trasporto e il viaggio, a parte la tessera che da' diritto alla libera circolazione su autostrade, ferrovie, navi ed aerei per trasferimenti in Italia, viene corrisposto un rimborso spese trimestrale di oltre 3mila euro (si parte da 3.323 euro). Per telefonare, i deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro. Il totale e', appunto, di 15mila e 37 euro.
Il calcolo è quindi semplice, sempre grazie ai dati forniti dall'ufficio stampa della Camera: 152 sedute dell'Assemblea nel 2010, per un totale di 760 ore passate nell'emiciclo. I giorni dell'anno sono 365: al netto dei sabati e delle domeniche (104 giorni) e delle festività (solo 6 giorni nel 2010), restano 255 giorni, ovvero 21 al mese. Stipendio mensile alla mano, i deputati guadagnano 716 euro al giorno, ovvero 238 euro l'ora.
Ovvio che oltre alle ore passate in Aula, il lavoro del deputato è fatto anche dell'attività nelle varie commissioni, che spesso, però, sono convocate in concomitanza con l'Assemblea. D'altro canto, i 15mila euro non tengono conto dei benefit previsti per i presidenti di commissione, i questori, i vicepresidenti, i segretari.
Ecco i dati nel dettaglio. Nell'anno solare 2010 le sedute sono state 152. La seduta è unica, vale per l'intera giornata, anche se talvolta la convocazione porta via un'oretta al mattino o al pomeriggio. Specialmente il giovedì, quando alla Camera è tutto un via vai di bagagli: seduta rapida di solito, per permettere all'onorevole 'popolo del trolley' di correre all'aeroporto e tornare a casa per il week end lungo.
In Aula i deputati hanno passato 760 ore e 16 minuti, poco meno del 2009 (761 ore) e più del 2008 (630 ore), quando si sono tenute le ultime elezioni politiche. Le ore di seduta per attività legislativa (459) costituiscono il 60% del lavoro: di queste 177 ore sono servite per discussioni generali e 281 per votare le leggi. Poi ci sono quelle per attività di indirizzo e di controllo (218) e quelle per altre attività (81). (da www.dire.it)

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