“Trova Scuola” on line: guida ai pregi e difetti per la scelta dell’istituto
Data: Martedì, 28 dicembre 2010 ore 10:30:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Finite le vacanze di Natale, nelle scuole sarà tempo di iscrizioni. Il ministero sta predisponendo l’apposita circolare che arriverà sulle scrivanie dei presidi al rientro, dopo la Befana. Con qualche novità. Quest’anno si torna alla scadenza unica per piccoli e grandi: ci sarà tempo fino al 12 febbraio per scegliere la scuola dei sogni. L’anno passato c’erano state due scadenze diverse a causa dei ritardi nella predisposizione della riforma delle superiori. Confermate le sezioni “primavera” alla scuola dell’infanzia (quelle ponte per i bimbi di due anni e mezzo) e la possibilità, anche alla primaria, di iscrivere i bambini al primo anno anche se un po’ più piccoli rispetto all’età prevista.
L’altra grossa novità che riguarderà le iscrizioni, comunque, non è contenuta nella circolare: quest’anno il ministero, per aiutare la scelta dei genitori, metterà on line delle vere e proprie carte di identità delle scuole.
A gennaio tutte le strutture esistenti (oltre 10mila) finiranno in una enorme banca dati collegata con Google maps che consentirà alle famiglie di esplorare da casa i dati generali (dal telefono all’indirizzo), i percorsi di studio attivati, ma anche le condizioni fisiche di ciascuna struttura scolastica. Per la prima volta i genitori non dovranno accontentarsi del passaparola per sapere cosa si studia in una determinata sede, se ci sono aule a sufficienza, se ci sono la palestra o la biblioteca, quanti sono i laboratori. Basterà collegarsi al sito del ministero. Indicando la propria città e area di residenza, sullo schermo compariranno, grazie ad un accordo con Google, una mappa con tutta una serie di markers, i puntini rossi che servono di solito per indicare la presenza di servizi come alberghi o ristoranti.

Ogni marker corrisponderà ad una scuola. Cliccandoci sopra i genitori potranno accedere ad una scheda, una carta di identità dell’istituto, con indirizzo, telefono, tipologia di scuola (primaria, secondaria, etc). E non solo. Il ministero incrocerà due banche dati: quella degli istituti con quella dell’edilizia scolastica. Grazie al nuovo strumento di ricerca ogni famiglia potrà sapere con anticipo se un plesso ha o meno la palestra, quanti e quali sono i laboratori, se ci sono la mensa, l’infermeria, campi sportivi, si potrà sapere anche quanti metri quadri ci sono a disposizione per ciascun alunno. Il “Trova Scuola” targato Viale Trastevere è in via di ultimazione e mixerà i dati a disposizione dell’amministrazione con la tecnologia messa sul tavolo da Google.

Per alcune zone, soprattutto delle grandi città, sarà possibile visualizzare anche una foto dal vivo dell’istituto selezionato grazie alla street view messa a punto dal motore di ricerca. «Queste carte di identità delle scuole - spiega Giovanni Biondi, capo del dipartimento per la Programmazione del ministero dell’Istruzione - metteranno insieme i dati essenziali di ciascuna struttura: dall’offerta formativa allo stato dell’edilizia scolastica.

Saranno operative a gennaio e costituiranno uno strumento innovativo che offriremo ai genitori, uno strumento di trasparenza». Mettere on line le informazioni sull’edilizia delle scuole potrebbe creare qualche svantaggio agli istituti pubblici più fatiscenti: le scuole statali non sono responsabili della condizione delle strutture che dipendono da province e comuni. Se manca la palestra non è colpa del preside. Ma al ministero pensano che l’operazione trasparenza innescherà un circolo virtuoso sollecitando l’intervento degli enti locali. Le carte di identità delle scuole, poi, saranno presto integrate anche con i dati sui risultati scolastici, dalle ripetenze ai test Invalsi.(di Alessandra Migliozzi da http://www.ilmessaggero.it/)

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