E. Romagna da' il via agli 'Istituti tecnici superiori'
Data: Giovedì, 23 dicembre 2010 ore 11:00:00 CET Argomento: Eventi
La Regione Emilia Romagna da' il via alla
costituzione degli Istituti Tecnici Superiori, la rete regionale di
scuole post diploma altamente specializzate per formare tecnici nelle
figure professionali piu' richieste dalle imprese. La Giunta regionale
ha votato la delibera che approva le prime sette proposte pervenute per
la costituzione delle Fondazioni ITS, che realizzeranno i percorsi
formativi e di cui fanno parte gli istituti di istruzione secondaria
superiore, gli enti di formazione accreditati, le imprese, gli atenei e
gli enti locali. Queste prime sette fondazioni avranno sede a Bologna,
Forli'-Cesena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Piacenza, a cui
seguiranno a breve Ravenna e Rimini.
"Il nostro obiettivo e' dare ai giovani concrete prospettive di
lavoro - spiega l'assessore regionale alla Scuola e Formazione Patrizio
Bianchi - e assicurare l'offerta di tecnici superiori nelle figure
professionali che necessitano al mondo delle imprese pubbliche e
private".
Introdotti nell'ordinamento nazionale nel 2008, gli
Istituti Tecnici Superiori costituiscono un percorso alternativo e non
concorrenziale con l'universita' a cui accedere con il diploma di
istruzione secondaria superiore e che in Emilia-Romagna potranno essere
attivati a partire da settembre 2011. I percorsi durano quattro
semestri, circa 1800-2000 ore, e consentono di acquisire il diploma di
tecnico superiore con l'indicazione specifica dell'area tecnologica di
specializzazione. Per la prima annualita' sono a disposizione un
milione e 700 mila euro di risorse statali.
Con la costituzione dei primi ITS, la Regione da' attuazione al
Piano triennale regionale dell'offerta di formazione alta,
specialistica e superiore 2008-2010, con cui aveva stabilito gli ambiti
settoriali specifici oggetto della formazione superiore, a partire
dalle sei aree tecnologiche stabilite a livello nazionale, e aveva
suddiviso gli indirizzi sulla base delle vocazioni delle diverse
province. (AGI)
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