Bagnasco, ora religione non e' privilegio chiesa cattolica
Data: Mercoledė, 22 dicembre 2010 ore 20:35:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Il fondamento
dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole deriva dall'
''importanza che la dimensione religiosa ha nella formazione integrale
della persona'' e dal ''ruolo ineguagliabile del cristianesimo'' nella
costruzione dell'Italia, dell'Europa.
Il cristianesimo, inoltre, e' alla base dell'''umanesimo personale e
comunitario che costituisce il cuore del nostro popolo''. Ad affermarlo
l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco,
nella lettera ai fedeli della diocesi per sensibilizzarli nella
''scelta di partecipare all'ora di religione cattolica nel prossimo
anno scolastico''. '
'E' noto - ha affermato il porporato - che lo spazio riconosciuto a
tale insegnamento non e' un privilegio della Chiesa Cattolica, ma la
conseguenza di una duplice presa d'atto''. Da una parte,
''dell'importanza che la dimensione religiosa ha nella formazione
integrale della persona'' perche' ''una visione che escluda per
principio l'apertura alla trascendenza, porta ad una concezione
materialistica della vita e della societa'. E di questo la storia,
anche recente, offre drammatici esempi''.
Dall'altra parte, ''e' riconosciuto il ruolo ineguagliabile che il
cattolicesimo ha avuto nella costruzione, non solo della storia
dell'Italia e dell'Europa, ma anche della sensibilita' morale e
dell'umanesimo personale e comunitario che costituisce il cuore del
nostro popolo''.
Il porporato ha ricordato l'influenza culturale del cristianesimo, che
e' il motivo per cui ''all'ora di religione e' riconosciuto lo statuto
culturale di disciplina scolastica'' che ''non corrisponde affatto al
catechismo che si tiene nelle Parrocchie'' e a cui ''non di rado
partecipano anche giovani non cattolici o non credenti''. Bagnasco ha
parlato quindi l'emergenza educativa ricordando come i ''vescovi
italiani hanno puntato l'attenzione pastorale del decennio proprio su
questa sfida'' spiegando che l'ora di religione diventa, in
quest'ottica, un ''momento qualificante di questa missione in aiuto
alla famiglia''.(ASCA)
redazione@aetnanet.org
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