Sindacati polizia, studenti facciamo sinergia per proteste
Data: Luned́, 20 dicembre 2010 ore 21:02:19 CET
Argomento: Rassegna stampa


Una sorta di ''fronte comune'' con gli studenti per protestare contro quello che viene definito ''un malessere generale e trasversale'' provocato anche dalle politiche di questo governo. A proporlo agli studenti che tornano a mobilitarsi contro il ddl Gelmini e le politiche dell'esecutivo, sono stati oggi alcuni sindacati di polizia che hanno partecipato, con alcune sigle studentesche, ad un tavolo di confronto organizzato a Roma dal Pd.
Parole inequivoche sono venute, ad esempio, dal rappresentante del Siap Peppe Diani, il quale ha ricordato che i poliziotti hanno manifestato poco prima della drammatica manifestazione del 14 dicembre e sono tornati a farlo oggi, addirittura davanti alla residenza del premier Berlusconi ad Arcore. ''Ma dopodomani - ha subito aggiunto Diani - dovremo fare il nostro dovere e questo significa, per l'ordine pubblico, garantire i diritti costituzionali sia allo svolgimento delle libere manifestazioni che alla sicurezza di ogni cittadino.
Quello che proponiamo agli studenti, allora, e' di fare sinergia insieme per concentrarci sulle battaglie che ci uniscono''. Lo stesso rappresentante del Siap ha quindi definito le proposte degli arresti preventivi e della Daspo, un ''retaggio piu' buio di un periodo che si spera non torni piu'. Rifiutiamo come operatori, uno Stato di polizia.

Conosciamoci meglio e collaboriamo insieme'', ha concluso il sindacalista rivolgendosi agli studenti ed accusando, nel contempo, ''alcuni esponenti di primo piano di questo governo di lavorare per dividere il Paese''.

Non dissimili i contenuti dell'intervento del rappresentante del Coisp Domenico Pianese. ''Noi abbiamo fatto, in questi ultimi mesi - ha ricordato -, decine di manifestazioni in piazza segno che la protesta e' trasversale e sintomo di un malessere piu' esteso. Ma voi ragazzi - ha poi aggiunto - dovete capire che con la violenza si ottiene il solo scopo di mettere il silenziatore sulle vostre, pur legittime, contestazioni''. Lo stesso rappresentante del Coisp ha quindi bollato come ''dichiarazioni irresponsabili'' quelle pronunciate dal capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. ''Gli arresti preventivi sono un'aberrazione - ha concluso - e sembra quasi che tutto cio' abbia lo scopo solo di far inasprire gli animi per le prossime manifestazioni. E naturalmente a rimetterci saremo noi''.
(ASCA)

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