Italia sotto medie Ocse nel ranking ''competenze lettura''
Data: Mercoledì, 08 dicembre 2010 ore 11:00:00 CET
Argomento: Sondaggi


La scuola italiana registra posizionamenti "significativamente inferiori" alle medie dell'Ocse sulle "competenze di lettura" dei suoi studenti: un tema a cui l'ente parigino ha dedicato un nuovo rapporto tecnico - il Pisa (Programme for International Student Assessment) 2009 - che mette a raffronto le performance tra studenti 15enni di vari paesi su lettura - anche tenendo conto delle caratteristiche dei testi di studio - e con delle focalizzazioni su matematica e scienze. La graduatoria è dominata dall'Asia, che piazza ai vertici diversi dai suoi centri finanziari, e dalla Finlandia. Secondo le tabelle pubblicate la penisola ottiene posizionamenti indicati come "significativamente inferiori" alle media dei paesi avanzati sulle diverse voci monitorate:
 il tutto si riassume nei 486 punti dell'Italia sulla graduatoria generale, contro i 493 punti della media Ocse. A svettare in cima alla classifica, con 556 punti è la città cinese di Shanghai, polo finanziario del Dragone, seguita a 539 punti dalla Corea del Sud, terza è la Finlandia (536 punti), e a seguire Hong Kong (533) e Singapore (526). Una graduatoria che quindi oltre ai paesi prende in considerazione anche singole metropoli, e in cui tra i paesi europei solo l'Olanda, oltre alla Finlandia, compare nella top 10: decima con 508 punti. Seguono Belgio e Norvegia, gli Usa si piazzano 17esimi mentre tra le grandi economie Ue quella più in alto è la Germania, 20esima con 497 punti. La Francia è 22esima e la Gran Bretagna 25esima. Con il suo punteggio l'Italia si piazza 29esima su 65 tra paesi e città elencati, davanti alla Slovenia e alle spalle di Macao e Portogallo. Dando uno sguardo alle prime posizioni è Shanghai (Cina) ad aver ottenuto in assoluto il punteggio medio in lettura più elevato (556); anche la Corea (539) e la Finlandia (536) si pongono a livelli di eccellenza, seguiti da Hong Kong (533), Singapore (526), Canada (524), Nuova Zelanda (521), Giappone (520) e Australia (515). Tra i paesi europei solo l'Olanda, oltre alla Finlandia, compare nella top 10: decima con 508 punti. Seguono Belgio, Norvegia, Stati Uniti (che si posizionano al 17esimo posto) e Svezia.
Fin qui le performance nella lettura dei testi. Se si vanno a verificare i risultati dell'Italia nelle altre competenze esaminate, il quadro è peggiore: nelle scienze gli studenti della penisola fanno registrare quota 489 posizionandosi al 35° posto, un gradino in più rispetto a tre anni prima ma ancora 11 punti sotto alla media Ocse (501 punti). Anche se recuperano 23 punti, in matematica continua ad andare peggio: gli allievi italiani si collocano in 36esima posizione, con 483 punti, ancora a 13 dai 496 che rappresentano la media internazionale. Molto più avanti ci sono sempre le nazioni asiatiche: irraggiungibile Shanghai, la provincia cinese che ha fatto registrare 600 punti.
(Apcom)

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