Studio inglese, ragazzi gay pių puniti a scuola e in tribunale
Data: Martedė, 07 dicembre 2010 ore 09:30:00 CET Argomento: Sondaggi
Essere adolescenti
gay, lesbiche o bisessuali, almeno in Gran
Bretagna, significa incorrere in molte piu' punizioni a scuola,
ma anche finire piu' spesso nel mirino della polizia e dei tribunali
della Regina. E' l'allarmante dato emerso da uno studio della Yale
University, che verra' pubblicato sul numero di gennaio 2011 della
rivista Pediatrics. I ricercatori hanno appurato che i giovani
omosessuali hanno oltre il 40% di probabilita' in piu' degli etero di
essere puniti dalle autorita' scolastiche, la polizia e i tribunali.
"Abbiamo scoperto che quasi tutti i tipi di punizioni, tra cui
espulsioni dalla scuola, arresti, condanne, sono piu' frequentemente
riservati ai giovani gay", ha detto Kathryn Himmelstein, che ha avviato
lo studio. La ricerca e' stata supervisionata da Hannah Brueckner,
professore di sociologia e co-direttore del Centro per la Ricerca sulle
disuguaglianze a Yale.
Lo studio e' stato basato sul National Longitudinal Study del
progetto Adolescent Health e ha compreso circa 15.000 studenti delle
scuole medie e superiori che sono stati seguiti per sette anni.
Himmelstein, che ora insegna matematica in un liceo pubblico di New
York, ha detto che gli adolescenti che si sono dichiarati gay hanno
avuto il 50 per cento in piu' di probabilita' di essere fermati dalla
polizia rispetto agli altri adolescenti. Ma anche chi aveva sentimenti
di attrazione per persone dello stesso sesso e non li dichiarava subiva
piu' espulsioni da scuola e condanne per vari reati. "Le ragazze che si
etichettato come lesbiche o bisessuali sono particolarmente a rischio
di disparita' di trattamento", ha detto Himmelstein. "Hanno segnalato
di subire il doppio di fermi dalla polizia, arresti e condanne,
rispetto ad altre ragazze che avevano tenuto un comportamento simile".
Lo studio ha mostrato che tali disparita' di punizioni non sono
giustificate da differenze nei tassi di comportamento scorretto. In
effetti, lo studio ha mostrato che gli adolescenti che si sono
identificati come omosessuali avevano nel complesso meno episodi di
violenza rispetto ai coetanei(AGI)
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