La riforma universitaria, spiegata bene bene
Data: Lunedì, 06 dicembre 2010 ore 17:00:00 CET Argomento: Comunicati
Undici punti critici
commentati, per sapere finalmente di cosa stiamo parlando
Risaliamo ancora più a monte: la persona che in Italia ha studiato più
da vicino la realtà numerica e gestionale dell’Università è Giuseppe
Catalano, che insegna al Politecnico di Milano: ebbene, proprio da lui
– in un dibattito svoltosi qualche giorno fa presso la Scuola Normale,
all’ombra della Torre occupata – ho appreso che il modello di gestione
dell’Università è tecnicamente definibile come “cooperativa di
produzione”, in quanto il “management” è eletto dai dipendenti stessi.
Non ho competenze in materia, ma alla luce del fatto che i
finanziamenti sono (e senz’altro resteranno) prevalentemente di fonte
pubblica, e alla luce della speciale natura dell’università come
“impresa” produttrice di sapere e non di beni, non posso che
condividere la convinzione di Catalano che quello della “cooperativa di
produzione” sia un modello di gestione certo imperfetto, ma assai meno
imperfetto di tutti gli altri. Ecco il link: http://www.ilpost.it/2010/12/03/riforma-universitaria-gelmini-2/2/
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