Il Commissario del CGA avv. Chiarenza Millemaggi si ritira in buon ordine e rimette l'incarico
Data: Sabato, 04 dicembre 2010 ore 09:00:00 CET
Argomento: Recensioni


Il dirigente FF dell’USR Sicilia per come aveva anticipato in risposta alla dirpresidi ha diffuso alle ore 19.55 del 3.12. una nota con la quale “ da’ comunicazione che con atto teste’  ricevuto il Commissario Straordinario Avv. Chiarenza Millemaggi ha sospeso l’esecuzione del proprio provvedimento in data 12/11/2010 relativo all’espletamento della reiterazione delle prove scritte del Concorso a posti di Dirigenti scolastici indetto con D.D.G. 22/11/2004.  Il testo del provvedimento in questione sarà successivamente pubblicato. “
Nel suo blog la  Vicari, ha espresso apprezzamento per firma di Napolitano.  “La politica ha saputo dare una risposta concreta e risolutiva ad un’ingiustizia che coinvolgeva, loro mal grado, 426 presidi delle scuole siciliane”.
“Un atto importante – ha aggiunto – che ha evitato di compromettere l’anno scolastico e di salvaguardare le professionalità acquisite dai dirigenti scolastici”.

Anche l’on. Siragusa (pd) relatrice alla Camera é soddisfatta per l’ approvazione del pdl per rinnovazione del concorso
“Apprendo con soddisfazione che la Proposta di Legge contenente “Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale , 4 a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004” è stata approvata al Senato”. Così la deputata palermitana del pd, Alessandra Siragusa, promotrice e prima firmataria della proposta di legge.
“Questa legge – continua Siragusa – pone rimedio ad una situazione assai particolare e complessa creatasi a seguito di sentenze del Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia, che hanno annullato il concorso ordinario a Dirigente scolastico, bandito il 22.11.2004, a seguito del ricorso di due insegnanti escluse e successivamente bocciate per altre due volte da commissioni differenti.
La motivazione dell’annullamento origina da un’interpretazione del D.P.C.M. 30/5/2001, n. 341 che stabilisce, ovviamente per tutto il territorio nazionale, le modalità di composizione delle commissioni per il concorso a Dirigente scolastico. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha però inteso individuare, solo per la Sicilia , la causa della caducazione delle procedure, nella violazione del combinato disposto dell’art. 8 del bando di concorso e dell’art. 2, comma 7°, del D.P.C.M. 30/5/2001, n. 341 – violazione del principio del collegio perfetto in fase di correzione degli elaborati scritti, avendo entrambe le sottocommissioni proceduto alla contemporanea correzione, unico rimanendo il presidente. E’ quindi stata annullata la correzione delle prove scritte, e quindi caducate queste e le altre prove sostenute successivamente, ma nella sentenza non viene mai messa in dubbio la veridicità e la bontà di tali elaborati che, a tutt’oggi, risultano validi a tutti gli effetti. Insomma, la giustizia siciliana ha interpretato il D.P.C.M. 30/5/2001, n. 341 nel senso dell'obbligatorietà, per la correzione del collegio perfetto, mentre diversa interpretazione del DPCM è stata affermata   per le procedure concorsuali di tutto il resto del territorio nazionale, e confermato anche dalle sentenze Consiglio di Stato 6228 del 2008 e   Consiglio di Stato 7964 del 2009. Con questa legge – continua la deputata Pd – abbiamo cercato di garantire la composizione del complesso quadro di regole costituzionali, diritti personali ed interessi pubblici in gioco in questa vicenda cercando di garantire, da una parte il rispetto delle sentenze, e quello della Costituzione, dall'altra la funzionalità del sistema scolastico siciliano, che ha urgente bisogno di ritrovare serenità e stabilità
Il Sen. Firrarello relatore al Senato spiega l’approvazione del DDL sugli Istituti Scolastici Siciliani e ringrazia il Min. Gelmini  approvato definitivamente in sede deliberante – dichiara con soddisfazione di aver registrato l’unanime volontà di tutte le forze politiche nel dare una risposta importante al mondo della scuola siciliana – che la senatrice VICARI, che aveva presentato un suo ddl al riguardo ha preferito convergere sulla proposta legislativa della on.le SIRAGUSA pur di raggiungere con maggiore sollecitudine la conclusione dell’iter. La scelta della sede deliberante nelle commissioni preposte di Camera e Senato è indice della misura della sensibilità dei parlamentari nei riguardi di un argomento che non permetteva la necessaria serenità ad un terzo dei dirigenti scolastici della Sicilia, un imprescindibile per l’esercizio del loro delicato compito inerente la formazione dei nostri ragazzi.
Il ddl approvato pone fine ad una sofferta controversia grazie alla partecipazione di tutti.
Il Senatore Firrarello, inoltre, ringrazia il Ministro dell’istruzione, Maria Stella GELMINI, per aver seguito con il massimo interesse tutte le iniziative  volte a risolvere questa annosa controversia e per essersi adoperata in favore della scuola siciliana e spera che il governo trovi  la possibilità di intervenire massicciamente circa la problematica di edilizia scolastica, maggiore impedimento all’attuazione della scuola a tempo pieno.

 







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