CENSIS, rallenta la crescita degli alunni stranieri.  Sulla famiglia il peso dei dissesti scolastici
Data: Venerd́, 03 dicembre 2010 ore 17:00:00 CET
Argomento: Sondaggi


CENSIS, SULLA FAMIGLIA IL PESO DEI DISSESTI SCOLASTICI  
(ASCA) E' sulle spalle della famiglia che, suo malgrado, ricadono le vicende e i dissesti della scuola italiana e i crescenti oneri, diretti e indiretti.

Secondo l'ultima rilevazione del Censis, il 56,5% delle scuole italiane (dalla materna alle superiori) ha chiesto in quest'anno scolastico un contributo volontario alle famiglie, aggiuntivo alle tasse scolastiche e al costo della mensa. Il valore medio versato e' stato pari a 80 euro, con punte fino a 100 euro nella scuola primaria e 260 euro nei licei. Un quarto delle scuole ha aumentato il contributo richiesto rispetto all'anno precedente.

Il 36,4% delle scuole dispone anche di altre forme private di finanziamento: donazioni, proventi da distributori automatici di cibi e bevande, sponsorizzazioni, pubblicita' o affitto di locali.

Le famiglie tengono alle scuole dei figli, tanto che hanno collaborato ai lavori di piccola manutenzione (come ridipingere le pareti) del 13,6% degli edifici. Tra il 2001 e il 2009 aumenta al 15,7% la quota di minori in eta' scolare che hanno frequentato almeno un corso o lezioni private (+4,7%).

Incrementi significativi dei costi che i genitori devono sobbarcarsi riguardano le lezioni private per il recupero scolastico (+2,3%), i corsi di tipo artistico o culturale (+2%), o di lingue straniere (+1,3%)





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